«Odio tutti e sono Dio». Così Ilnaz Galyaviev, il 19enne autore della strage nella scuola di Kazan, in Russia, dopo essere stato arrestato dalle autorità russe. Nella mattinata di oggi, 11 maggio, il 19enne ha aperto il fuoco nella sua ex scuola, uccidendo 11 persone, tra cui 10 studenti e un insegnante, e ferendone 20 (di cui 6 in gravi condizioni). Nel video dell’interrogatorio apparso sui media russi, così come riportato dall’emittente Dozhd, il 19enne appare chiuso in una cella con piedi e mani legati. Dice di aver «sempre odiato tutti», ma che nel corso degli ultimi mesi «un mostro ha iniziato a prendere corpo dentro di me». «Due mesi fa mi sono reso conto di essere Dio. Nessuno me lo ha detto: me ne sono reso conto da solo», dice il giovane mentre risponde alle domande delle autorità.
Video: Twitter/ tvrain
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