Vaccini, il commissario Figliuolo alle Regioni: «Via libera alle prenotazioni degli over 40 dal 17 maggio»

Il Commissario per l’emergenza ha però raccomandato «l’assoluta necessità di mantenere viva l’attenzione su over 60 e fragili»

A scrivere alle Regioni è il Commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo: dal prossimo 17 maggio le singole amministrazioni potranno aprire le prenotazioni per il vaccino anti Covid anche per i nati fino al 1981, e quindi a tutti gli over 40. Un altro passo in avanti che il governo tenta di fare nello scenario di una campagna vaccinale che deve accelerare ancora. «Questa struttura, nell’ambito del monitoraggio del piano vaccinale, continua a rilevare il buon andamento della campagna di somministrazione su scala nazionale delle categorie prioritarie», si legge nella nota inviata dal Commissario.


Nel testo poi si concede «facoltà a Regioni e Province Autonome» di procedere con la fascia di età più giovane, prevedendo somministrazioni di vaccino anti Covid per tutti gli over 40. La priorità delle fasce più deboli non è tuttavia da mettere da parte. Nel documento si precisa «l’assoluta necessità di continuare a mantenere particolare attenzione per i soggetti fragili, classi di età over 60, cittadini che presentano comorbidità, fino a garantirne la massima copertura».


Intanto il ritmo di somministrazione della campagna vaccinale italiana si mantiene sulle 500 mila dosi al giorno, come promesso dal commissario Figliuolo fin dal primo periodo di insediamento, anche se di frequente non viene raggiunta la soglia. Ad ogni modo, il prossimo obiettivo annunciato sarà quello di raggiungere entro giugno il milione di iniezioni giornaliere.

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