Al Politecnico di Milano esami in presenza a giugno e luglio. La protesta degli studenti fuori sede: «Vogliamo farli a distanza»

Su Change.org una petizione per chiedere la libertà di scegliere la modalità di svolgimento dei test. Il rettore: «Rimborseremo parte delle spese di viaggio»

La sessione estiva degli esami del Politecnico di Milano sarà in presenza. L’università ha annunciato agli studenti che «in linea con le indicazioni emerse dall’ultimo decreto legge, che indica un rientro in presenza delle attività universitarie», gli esami di giugno e luglio e di settembre «si svolgeranno in presenza». Un annuncio che ha colto di sorpresa gli studenti fuori sede dell’università milanese. Sono tanti quelli ad aver lasciato le case e le stanze prese in affitto e che ora fanno notare le difficoltà di dover tornare a Milano per sostenere la sessione in presenza.


La raccolta firme su Change.org

Così, un gruppo di studenti fuorisede ha deciso di lanciare una petizione su Change.org, che al momento conta 6 mila firme. «Siamo d’accordo con cercare di tornare alle condizioni pre-Covid, ma vogliamo che il Politecnico garantisca a tutti gli studenti le condizioni per poter svolgere gli esami in sicurezza e tranquillità». Gli studenti hanno quindi proposto «di integrare nelle iscrizioni agli esami una scelta multipla che permetta allo studente di scegliere la modalità preferita di svolgimento dell’esame e che rimanga la possibilità di scegliere fino a poche ore prima della scelta dell’esame. Inoltre vogliamo pari opportunità negli esami a distanza e in presenza».


La replica del rettore

Il rettore Ferruccio Resta, intervenendo sulla polemica, ha chiarito che gli studenti internazionali e/o quelli che si trovano all’estero «potranno chiedere una valutazione a distanza tramite una istanza direttamente dall’applicativo in fase di iscrizione al singolo esame». Il Politecnico ha assicurato inoltre che per provare a venire incontro alle richieste e alle difficoltà di chi non si trova più a Milano saranno messi a disposizione dei rimborsi parziali delle spese di viaggio. «Tenendo conto della condizione economica dichiarata, l’Ateneo sta avviando una misura straordinaria di supporto economico per il parziale ristoro delle spese di viaggio o di alloggio sostenute per le trasferte per gli esami delle sessioni di giugno-luglio. Nei prossimi giorni saranno esplicitate le modalità operative».

Leggi anche: