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Vaccini, la Commissione europea e l’Aifa approvano l’uso di Pfizer dai 12 ai 15 anni

31 Maggio 2021 - 18:23 Redazione
In Italia sono circa 2,3 milioni i ragazzi e le ragazze che rientrano in quella fascia di età

«La Commissione europea ha approvato l’utilizzo del vaccino anti Coronavirus di Biontech-Pfizer per la fascia d’età tra i 12 ed i 15 anni. Gli Stati membri possono ora decidere di estendere la loro campagna vaccinale ai più giovani. Per mettere fine alla crisi, ogni dose conta». Così, su Twitter, la commissaria europea alla Salute Stella Kiyriakides. Sono circa 2,3 milioni, in Italia, i cittadini compresi in quella fascia di età. Il commissario straordinario per l’emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, aveva già annunciato, la scorsa settimana, che il via libera al farmaco Pfizer per gli adolescenti sarebbe arrivato anche dall’Aifa, l’agenzia regolatrice italiana. Non esiste, al momento, un canale preferenziale per la vaccinazione dei cittadini che rientrano in questa fascia di età.

A pochi minuti di distanza dalla dichiarazione della commissaria europea, è arrivata dall’Aifa l’autorizzazione dell’uso del vaccino Pfizer per immunizzare i giovani tra i 12 e i 15 anni. Dopo la decisione dell’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, dello scorso 28 maggio, c’è stato il via libera definitivo all’impiego del farmaco biologico. «Possiamo arrivare a vaccinare con la prima dose gli adolescenti fino ai 16 anni in due mesi. Per questo l’obiettivo di una ripartenza in sicurezza delle scuole è realistico», ha detto, all’Ansa, Paolo Biasci, presidente della Federazione italiana medici pediatri. «Con ogni fiala si possono fare 6 dosi, sono 30 somministrazioni a settimana con una fiala al giorno», ha aggiunto. La Federazione ha calcolati ha calcolato che, in media, ogni pediatra di libera scelta ha in carico circa 200 giovani tra i 12 e i 16 anni.

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