Il vaccino Pfizer fa diventare magnetici? No. E i video non dimostrano neanche che esista un microchip

La nuova teoria riguarda uno strano effetto magnetico nel luogo dell’iniezione del vaccino Pfizer, ma questo non contiene materiali magnetici

Tra le richieste di verifica ricevute via Whatsapp, al numero +393518091911 dedicato per le segnalazioni degli utenti alla sezione Fact-Checking di Open, troviamo un messaggio di Giulio in merito a dei video che denunciano un fantomatico fenomeno magnetico nella zona in cui avrebbero ricevuto una dose di vaccino anti Coronavirus. Nei video, riscontrati online dove vengono usate diverse calamite o monetine di vario genere, viene messo sotto accusa il prodotto Pfizer.

Il fenomeno raccontato nei video risulta essere estremamente dubbioso, visti gli ingredienti contenuti nel vaccino. Secondo alcuni sarebbe la prova della presenza del fantomatico microchip, il quale verrebbe rilevato grazie un magnete. Anche questa teoria del complotto risulta del tutto assurda.

Per chi ha fretta

  • Il vaccino Pfizer non contiene ingredienti che possano innescare un fenomeno magnetico.
  • Le persone ritratte nei video potrebbero non aver realmente ricevuto il vaccino Pfizer.
  • Non sappiamo se nei magneti, o presunti tali, non siano state applicate pellicole adesive.
  • In nessun video viene mostrata la pelle “attratta” da un magnete come in alcune immagini presenti in case report disponibili in questo articolo.

Analisi

Troviamo diversi video dove si sostiene che i vaccinati Pfizer abbiano sviluppato nel punto della somministrazione uno strano fenomeno magnetico. Eccone uno pubblicato sulla piattaforma Rumble:

Non siamo certi che queste persone abbiano o meno ricevuto il vaccino Pfizer, ma cosa potrebbe mai contenere? Il fantomatico microchip o sostanze ferrose? Partiamo dall’elencare gli ingredienti contenuti nel vaccino elencati nei documenti di Aifa:

L’RNA messaggero è racchiuso in liposomi formati da ALC-0315 ((4-idrossibutil)azanediil)bis(esano6,1-diil)bis(2-esildecanoato) e ALC-0159 (2-[(polietilenglicole)-2000]-N,N-ditetradecilacetammide). ALC-0315 e ALC-0159 sono lipidi sintetici che contribuiscono a formare le vescicole che veicolano il vaccino.

Inoltre contiene i seguenti eccipienti:

  • 1,2-Distearoyl-sn-glycero-3-phosphocholine
  • colesterolo
  • Potassio cloruro
  • Potassio diidrogeno fosfato
  • Sodio cloruro
  • Fosfato disodico diidrato
  • saccarosio
  • acqua per preparazioni iniettabili

Come possiamo facilmente notare, non vi sono in alcun modo ingredienti ferrosi o in qualunque modo ricollegabili a generare fenomeni magnetici. Che sia opera del fantomatico microchip? Oltre al fatto che non esistono, se non nelle fantasie di molti, prodotti di questo genere capaci di passare attraverso l’ago della siringa, i magneti non si attaccherebbero nemmeno al silicio contenuto nei comuni microchip.

Ingredienti del vaccino Pfizer – Fonte: Aifa

Ad oggi non si riscontrano, tramite i servizi di farmacovigilanza nazionali, reazioni allergiche da parte di persone che non tollerano i metalli come ferro, nichel e cobalto. Di fronte a milioni di dosi somministrate in tutto il mondo, i NoVax li avrebbero quantomeno diffusi a sostegno della loro narrativa.

Uno dei video più popolari su Instagram.

I 50 centesimi di euro

In alcuni video notiamo che vengono usate anche delle normalissime monete da 50 centesimi di euro, le quali non posseggono affatto proprietà magnetiche essendo fatti con Oro nordico, una lega metallica composta da rame (89%), zinco (5%), alluminio (5%) e stagno (1%).

Potete provare voi stessi ad attaccare una moneta di questo tipo a una calamita, cadrà sicuramente a terra sempre se non applicate della colla. Se non funziona con una calamita, figuriamoci con una fantomatica iniezione contenente sostante magnetiche. Potrebbe trattarsi di una moneta falsa, ma non basta e lo spieghiamo tra poco.

Quantità – Parte 1

Quale è la quantità del vaccino Pfizer che viene iniettata per ogni dose? Lo leggiamo nella scheda tecnica pubblicata nel sito dell’Aifa:

[punto 34] La procedura prevede l’uso di una siringa da 3ml per prelevare il liquido di diluizione da iniettare nel flaconcino multidose. Quindi, dopo la diluizione, il prelievo di 0,3 ml di vaccino e l’iniezione. Questa procedura è fattibile con normali siringhe standard da 3 o 5 ml, per la diluizione e da 1 ml per l’iniezione (tipo insulina).

[punto 36] La dose di vaccino che deve essere somministrata a ciascuna persona è di 0,3 ml. Questa dose deve essere estratta, in condizioni asettiche e utilizzando siringhe di precisione adeguate, da un flaconcino di vaccino che contiene 2,25 ml dopo la diluizione prevista con soluzione di cloruro di sodio allo 0,9%.

Stiamo parlando di 0,3 ml di prodotto pari a 0,3 grammi. Una moneta da 50 centesimi, come quella utilizzata in alcuni video, se vera pesa 7,8 grammi. Ricordiamo che non stiamo parlando di 0,3 grammi di materiale metallico, secondo la narrativa dei video la sostanza somministrata dovrebbe essere capace di trattenere un oggetto pari a circa 26 volte il suo peso.

L’effetto “tenda”

Nei video diffusi online troviamo diverse persone che appoggiano nel loro corpo diversi tipi di magneti, in alcuni casi delle semplici monetine. A volte, nel fare tutto in velocità, gli oggetti non riuscivano a rimanere attaccati al punto della presunta iniezione. Non si riscontrano video in cui venga effettuato un semplice test, come quello che possiamo vedere in questa immagine:

Attraverso l’utilizzo di un magnete si dovrebbe riscontrare attrazione tale da tirare la pelle come nella foto sopra riportata, formando una specie di effetto “tenda”. Il caso in esame riguarda un uomo che sospettava la presenza di un frammento metallico nella parte superiore del suo braccio. Eccolo nelle radiografie:

In un articolo di Reuters del 2011 viene mostrata una fotografia simile dove un magnete tira la pelle nel punto dove si dovrebbe trovare il materiale capace di interagire. Lo scatto proviene da un case report, firmato dal Dott. Robert Brodell (all’epoca operante presso la Northeast Ohio Medical University), dal titolo «Confirmation of Cutaneous Metallic Foreign Bodies With a Magnet». Anche in questo caso si parlava di un oggetto estraneo penetrato in maniera accidentale.

Quantità – Parte 2

Lo stesso Dott. Robert Brodell, che oggi opera presso il Centro Medico dell’Università del Mississippi, è stato interpellato dal canale televisivo americano KHOU per fornire qualche spiegazione sul caso dei video diffusi online. Responso? Secondo l’esperto, risulta impossibile che il vaccino possa contenere abbastanza materiale magnetico per far aderire un magnete alla pelle umana. Se il fenomeno raccontato fosse vero dovrebbe, secondo Brodell, causare quell’effetto “tenda” dove la pelle si solleva fisicamente verso il magnete.

Anteprima dell’articolo del Dr. Brodell presente su Deepdyve.com

Gli SPIONs

Qualcuno, al fine di sostenere la presenza di materiali magnetici all’interno dei vaccini, ha iniziato a parlare degli SPIONs, acronimo di Superparamagnetic iron oxide nanoparticles, un prodotto utilizzato come agente di contrasto per la diagnosi dei tumori. Parliamo di nanoparticelle di ossido di ferro superparamagnetiche, utilizzate in molti ambiti medici e proposti anche per i vaccini a DNA così come per quelli a mRNA (1). Ricordiamo che il vaccino Pfizer utilizza la tecnologia a mRNA e che tra i suoi ingredienti queste particelle risultano assenti.

La figura (e) è un esempio della possibile applicazione degli SPIONS nei vaccini a DNA. Fonte.

In uno studio del 2020, dal titolo «Engineered Nanodelivery Systems to Improve DNA Vaccine Technologies», si fa riferimento alla tecnologia degli SPIONs per i vaccini a DNA e della necessità di un campo magnetico esterno durante la somministrazione. Questo perché parliamo di un prodotto paramagnetico:

paramagnètico agg. [comp. di para-2 e magnetico] (pl. m. -ci). – In fisica, detto di un corpo che, immerso in un campo magnetico, assume un’intensità di magnetizzazione nello stesso verso del campo inducente e di valore proporzionale all’intensità di questo.

Non sono stati condotti sufficienti ricerche sulla tecnologia che, data quella utilizzata per Pfizer e Moderna, non risulta applicata negli attuali vaccini anti Covid19.

In una pubblicazione di Nature del 2016 si parla della preoccupazione legata al probabile sovraccarico di ferro che potrebbero causare gli SPIONs. Viene riportata la dose di una singola iniezione come agente di contrasto:

A single dose of SPION injection at 0.5 or 5 mg Fe/kg in the cirrhosis group induced a septic shock response at 24 h with elevated serum levels of liver and kidney function markers and extended impacts over 14 days including high levels of serum cholesterols and persistent low serum iron level.

Considerando una tale quantità di materiale magnetico non potremmo certamente trattenere una moneta da 50 centesimi appesa al corpo.

La leggenda dell’uomo magnetico

Questi video ricordano la vicenda del cosiddetto uomo magnetico, dove alcuni personaggi divennero famosi per aver mostrato presunte caratteristiche magnetiche nel loro corpo. Per farlo, si erano fatti riprendere mentre si attaccavano addosso di tutto.

Miroslav Mandic, il fantomatico «magnete umano» di Belgrado.

Di seguito possiamo osservare uno scatto storico di Luigi Garlaschelli, chimico e divulgatore scientifico, durante il suo esperimento per smontare il fantomatico fenomeno. Come vedete, gli troviamo attaccato addosso persino una spazzola e un pettine di plastica:

Su Queryonline troviamo un articolo di Sofia Lincos dal titolo «I segreti dell’uomo magnetico» in cui è presente la foto di Garlaschelli che, insieme a Massimo Polidoro, ha trattato l’argomento. Le persone che sostengono di essere magnetiche, come il famoso serbo Miroslav Mandic, lo sono? Ecco la spiegazione:

La risposta è no: in tutti i casi analizzati gli oggetti metallici rimanevano attaccati al corpo per semplice attrito, magari aiutati da un po’ di sudore e da una linea dell’addome non proprio verticale. Anche nel caso di Rita Cutolo, famosa “guaritrice”, Massimo Polidoro e Luigi Garlaschelli verificarono che la fonte del potere era tutt’altro che paranormale: gli oggetti rimanevano attaccati alla donna grazie a mani molto callose e forse anche ricoperte di una sostanza appiccicosa. Cospargendo le mani di borotalco i “fenomeni magnetici” scomparivano del tutto.

Nel caso di Miroslav Mandic è possibile che la spiegazione sia la stessa: normale sudore, e magari anche un po’ di pancetta, in modo che per gli oggetti posti sul petto sia più difficile cadere.

E che il magnetismo c’entri poco è testimoniato anche da una dichiarazione di Miroslav: l’uomo ha affermato che, grazie al suo potere, qualche volta sarebbe persino in grado di cambiare il canale della televisione. Ma chiunque abbia davvero provato ad avvicinare una calamita ad un tubo catodico (non fatelo, potreste danneggiare il vostro apparecchio) sa bene che i canali non cambiano; al massimo si possono alterare i colori sullo schermo.

Probabilmente questa osservazione di Mandic si basa su qualche avvenimento episodico, messo erroneamente in collegamento con il presunto potere magnetico.

In un altro caso, quello di un rumeno di nome Aurel Raileanu, era bastato applicare del talco perché gli oggetti gli scivolassero via.

Conclusioni

Non essendoci nel vaccino Pfizer ingredienti tali da sviluppare un fenomeno magnetico, così come non vi sono riscontri di reazioni allergiche che provino la presenza di determinate sostanze, la narrativa diffusa attraverso i video risulta essere falsa.

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