Damiano dei Maneskin risponde a Emma sul sessismo all’Eurovision: «Da maschio sono privilegiato»

«I commenti sulla mia estetica non vanno a insinuare nulla sulla mia professionalità e la mia competenza, mentre le donne sono vittime di questo tipo di pensiero in maniera sistemica», dice la voce della band romana

Lo sfogo sul trattamento ricevuto da Emma Marrone all’Eurovision del 2014, definito «sessista» dalla cantante se confrontato a quello riservato quest’anno al frontman dei Maneskin, Damiano David, è arrivato inevitabilmente all’orecchio della band romana. E proprio la voce del gruppo vincitore di Sanremo 2021 e dell’Eurofestival ha voluto aggiungere alcune osservazioni, a sostegno di quanto sostenuto da Emma Marrone. «Il giudizio facile contro il femminile è più feroce, costante, svilente – spiega Damiano in un’intervista a Vanity Fair – Se io faccio tanto sesso sono un figo e Vic una puttana – osserva ancora -. Dove io mi mostro forte sono un leader e Vic una dispotica e rompipalle, che ha successo perché è bona. Da maschio sono privilegiato». «Le molestie che subisco non sono paragonabili a quelle che vive una donna. Certo – ammette ancora Damiano – mi è successo di ritrovarmi dal niente con una che tirandomi a sé per un selfie mi ha iniziato a leccare la faccia… “Ma che vuoi, me l’hai chiesto?”. Il consenso esiste, ed è doveroso». E aggiunge: «I commenti sulla mia estetica sono incentrati solo sulla mia estetica e non vanno a insinuare nulla sulla mia professionalità e la mia competenza, mentre le donne sono vittime di questo tipo di pensiero in maniera sistemica».


Foto in copertina: EPA/SANDER KONING / POOL


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