«Non avevano il permesso di chiamare la bambina Lilibet»: un portavoce di Buckingham Palace smentisce Harry e Meghan

I duchi di Sussex hanno risposto che la Regina era a conoscenza della loro scelta, altrimenti non l’avrebbero mai chiamata così

Secondo fonti vicine a Buckingham Palace, Harry e Meghan non hanno chiesto il permesso alla regina di chiamare la loro figlia Lilibet. Viene così contestata la versione secondo cui il duca e la duchessa di Sussex avevano anticipato, secondo la Bbc, la scelta del nome a Elisabetta prima ancora del parto. Harry e la regina avrebbero sì parlato al telefono poco prima della nascita della bambina, ma il nome della piccola «non è mai stato menzionato». Il nome è carico di storia per Sua Maestà, essendo il modo in cui la chiamavano il nonno George V e Filippo.


La replica del portavoce di Harry e Meghan

Un portavoce dei duchi ha però insistito: non avrebbero usato quel nome se la regina non fosse stata d’accordo. «Il duca ha parlato con la sua famiglia prima dell’annuncio della nascita della figlia e sua nonna è stata il primo membro della famiglia che ha chiamato. Durante quella conversazione, le ha comunicato il loro desiderio di chiamare la loro figlia Lilibet, in suo onore. Se lei non li avesse supportati, non lo avrebbero fatto».


Le tensioni con la Corona

Il rapporto tra la coppia e la famiglia reale nell’ultimo anno è stato molto teso. Prima la rinuncia ai titoli nobiliari, poi il trasferimento della coppia, con il primogenito Archie in California. Ma quello che ha fatto più scalpore è stata l’intervista rilasciata a Oprah Winfrey qualche mese fa, in cui i duchi accusavamo di razzismo l’entourage della Corona. E anche se Harry ha parlato delle difficoltà tra lui e suo padre, ha detto di avere un rapporto «molto buono» con la regina. Durante lo scorso fine settimana, la coppia ha annunciato che Lilibet “Lili” Diana Mountbatten-Windsor era nata venerdì mattina, 4 giugno, in un ospedale di Santa Barbara in California.

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