Eitan può tornare a casa, il piccolo sopravvissuto alla strage del Mottarone è uscito dall’ospedale

Ad accompagnarlo nella sua casa di Pavia c’è la zia. Nei prossimi mesi proseguirà il percorso terapeutico dal punto di vista psicologico

Torna a casa con la zia, Eitan, il bambino unico sopravvissuto alla strage della funivia del Mottarone nella quale sono morte 14 persone tra cui i genitori del piccolo, il fratellino e i bisnonni. Secondo i medici, le condizioni di Eitan sono molto migliorate, al punto da permettergli di lasciare il Regina Margherita oggi stesso, per andare a casa degli zii a Pavia a bordo di un’ambulanza. Nei prossimi mesi proseguirà il percorso terapeutico dal punto di vista psicologico ed effettuerà future visite di controllo. Intanto la giudice Donatella Banci Buonamici non si occuperà più dell’inchiesta: il fascicolo è infatti passato nelle mani di Elena Ceriotti «in qualità di gip titolare del ruolo per la tabella». L’incarico era stato tolto a Buonamici dopo che il 29 maggio aveva disposto la scarcerazione dei tre indagati: il direttore d’esercizio Enrico Perocchio, il gestore dell’impianto, Luigi Nerini, e il capo servizio della Funivia, Gabriele Tadini. I primi due a piede libero e il terzo ai domiciliari. 


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