A Padova la messa dei single: «Trovare l’anima gemella? Ci vuole un miracolo. Con la pandemia tutto più difficile» – Il video

Oltre 300 persone si sono radunate presso la Basilica di Padova per cercare l’anima gemella, per chiedere aiuto a Sant’Antonio. I giovani si dicono scettici sulle app di incontri e ancora scossi per il lockdown che ha distrutto le loro relazioni. Noi di Open siamo andati a conoscerli

Nella Basilica di Padova, ieri 19 giugno, è stata officiata da padre Oliviero una messa per i single, per consentire a chi non ha ancora un partner di trovare, magari con l’aiuto di Sant’Antonio, l’anima gemella. In chiesa decine di giovani di tutte le età: oltre 300 le persone che hanno preso parte alla funzione religiosa che, giunta alla quarta edizione, prende spunto da una forma di devozione popolare molto diffusa in Portogallo e nei Paesi dell’America Latina. Trovare l’anima gemella? «Ci vuole un miracolo ma siamo speranzosi. Senza amore non si vive», ci dicono. E sulle app di incontri, Tinder in testa, sono tutti molto scettici: «Hanno una finalità ben precisa, impossibile andare oltre. Meglio cancellarsi e conoscere le persone di presenza». Poi, a pesare sulle relazioni sociali – ci confessano – è stato anche il lockdown: «Siamo diventati ancora più solitari. Socialità zero a causa della pandemia del Coronavirus. Profonde le ferite della solitudine, difficile adesso conoscere gente». Ma la buona notizia è che, grazie a queste messe per single, si è anche formata qualche coppia.


Foto e video di Fabio Giuffrida per OPEN


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