Euro 2020, gli Azzurri contro il Belgio si inginocchieranno : «Ma non condividiamo la campagna Black Lives Matter»

La Figc chiarisce: «Lo facciamo solo per solidarietà nei confronti degli avversari»

Nella sfida dei quarti di finale di Euro 2020 contro il Belgio la nazionale italiana si inginocchierà. E’ questa l’indiscrezione – raccolta da La Repubblica e dal Corriere della Sera – che arriva da Coverciano sulla prossima partita della squadra di Roberto Mancini. Come aveva fatto capire già il capitano azzurro, Giorgio Chiellini, la Nazionale si inginocchierà solo perché gli avversari lo faranno. Dall’inizio della competizione il Belgio ha sempre compiuto il gesto diventato noto con il Black Lives Matter e la sfida di venerdì non farà eccezione. Durante la partita degli ottavi, gli azzurri avevano seguito l’Austria, e nessuno si era inginocchiato in campo. Secondo la Repubblica, la Figc ha chiarito: «Come ha spiegato Chiellini, la squadra si inginocchierà per solidarietà con gli avversari, non per la campagna in sé, che non condividiamo. I giocatori austriaci non si sono inginocchiati e i nostri sono rimasti in piedi. Se quelli del Belgio lo faranno, anche i nostri saranno solidali con loro». Tuttavia, il commento non sarebbe arrivato dalla federazione del calcio italiano, ma da un responsabile della comunicazione.


Perché i giocatori si inginocchiano prima delle partite

Il gesto di inginocchiarsi all’inizio di un match, noto in inglese come taking the knee, è diventato famoso con l’ex giocatore di football americano Colin Kaepernick, che nel 2016 si mise in ginocchio durante l’esecuzione dell’inno. Kaepernick disse che non poteva rimanere in piedi mentre suonava l’inno di uno Stato che opprimeva le minoranze. Il gesto ha assunto poi sempre più importanza, specie dopo l’omicidio di George Floyd, divenendo il simbolo del movimento Black Lives Matters. Nel calcio il gesto è stato prima adottato dalla Premier League, in Inghilterra, e poi via via da una serie di Nazionali. Quanto alla selezione italiana, solo nella seconda partita del girone cinque giocatori – Belotti, Toloi, Emerson, Bernardeschi e Pessina – hanno deciso di inginocchiarsi. Negli altri tre match della competizione, tutta la squadra è rimasta in piedi.


Immagine di copertina: Elaborazione grafica di Vincenzo Monaco

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