Euro 2020, ecco lo stop della Uefa su Ucraina-Inghilterra: nulli i biglietti per i residenti nel Regno Unito

Bloccata la vendita dei ticket per il match in programma sabato allo stadio Olimpico di Roma

A 48 ore dal quarto di finale dell’Europeo tra Inghilterra e Ucraina allo stadio Olimpico di Roma, la Uefa ha deciso di bloccare, in via inderogabile, la vendita e la trasferibilità dei biglietti entro le 21 di oggi e ha disposto «l’annullamento dei tagliandi venduti ai residenti nel Regno Unito a partire dalle ore 00 del 28 giugno». La decisione dell’Uefa è stata presa su proposta del Dipartimento della Pubblica sicurezza per limitare i rischi collegati alla pandemia di Covid e al diffondersi della variante Delta. Nella nota rilasciata dal Dipartimento si legge come con «riferimento al vigente regime regolatorio riguardante coloro i quali hanno soggiornato o transitato nel Regno Unito negli ultimi quattordici giorni, è stata prevista una particolare ticketing policy che prevede il blocco inderogabile della vendita e della trasferibilità dei biglietti entro le ore 21 di oggi e l’annullamento dei tagliandi venduti ai residenti nel Regno Unito a partire dalle ore 00 del 28 giugno».


Per i tifosi inglesi, e per tutte le persone che arrivano dal Regno Unito, il governo italiano ha disposto a partire dal 18 giugno una quarantena obbligatoria di cinque giorni. Un provvedimento che rende impossibile per i tifosi inglesi il viaggio in Italia per seguire l’Inghilterra. Ma il governo italiano teme che i supporters della nazionale inglese possano aggirare le restrizioni. È stato lo stesso quotidiano inglese Daily Mail a pubblicare una serie di linee guida per i tifosi per raggirare l’obbligo di isolamento. Per questo, anche all’aeroporto di Fiumicino è stata aumentata la vigilanza in vista dell’avvicinarsi della partita di sabato. In queste ore l’attenzione della Polizia di Frontiera dell’aeroporto romano si concentra sui voli di linea in arrivo dal Regno Unit con i passeggeri chiamati, subito dopo lo sbarco, a sottoporsi a test anti Covid e a compilare un apposito questionario del Ministero della Salute prima di oltrepassare la Frontiera. Già ieri, il governo inglese, aveva chiesto ai tifosi di non viaggiare all’estero e di tifare per la loro nazionale da casa.


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