Italia-Spagna, gli Azzurri battono le Furie Rosse: 5-3 dopo i calci di rigore a Wembley!

Dagli undici metri sono gli uomini di Mancini a prevalere! Jorginho calcia il pallone della vittoria: Italia in finale!

A Wembley è storia! L’Italia accede alla finale di Euro 2020 superando la Spagna ai calci di rigore: 5 a 3 il risultato finale grazie a un super Donnarumma. Jorginho batte il rigore della vittoria e porta la Nazionale in finale!


Calci di rigore

  • Italia: Locatelli, Belotti, Bonucci, Bernardeschi, Jorginho
  • Spagna: Olmo, Gerard, Alcantara, Morata

120′ – 1 a 1 a Wembley alla fine dei tempi supplementari, Si andrà ai calci di rigore


119′ – Manca un minuto più recupero: i rigori sono sempre più vicini

109′ – Gol annullato all’Italia! Ottima conclusione dell’esterno azzurro, che parte in posizione di offside

108′ – Ultimo cambio per gli spagnoli: entra Torres per Garcia

106′ – Finisce le energie Chiesa, tra i migliori in campo stasera: esce sostituito dal compagno di club Bernardeschi.

105′ – Cambio per la Spagna: Enrique sceglie la qualità di Alcantara. Congelato ilc ambio di Bernardeschi al posto di Chiesa: l’esterno chiede a Mancini di restare in campo. Bel gesto del tecnico spagnolo, che si complimenta col giovane juventino prima dell’inizio del secondo tempo supplementare

101′ – Pericolo Italia. Salva Bonucci su tentativo di Llorente. L’ex Juve trova la conclusione su uscita di Donnarumma, ma il centrale blocca il tiro

98′ – Rischio Italia. Olmo calcia in porta cercando di sorprendere Donnarumma. Tiro sul fondo: è rimessa

97′ – Giallo per Toloi. Ammonizione netta per il giocatore azzurro, che ferma fallosamente Olmo, uno dei più brillanti tra gli spagnoli

94′ – Riscendono in campo Azzurri e spagnoli: via al primo tempo supplementare

93′ – Finiscono i tempi regolamentari: 1 a 1 tra Italia e Spagna. Si deciderà tutto a partire dai supplementari

90′ – Il quarto uomo accende la lavagnetta luminosa: 3 minuti di recupero

85′ – Cambi per un pò di fisicità per l’Italia: fuori Barella e dentro Locatelli per l’Italia. “Il Gallo” Belotti al posto di Insigne

80′ – Gol Spagna: Alvaro Morata non fallisce davanti a Donnarumma. Dai-e-vai con Olmo per vie centrali: l’appoggio è da scuola, la difesa colta di sorpresa. Pareggio per le Furie Rosse

79′ – Occasione Italia ancora con Berardi! Buono spunto dell’esterno del Sassuolo che trova la coordinazione ma non insidia Simon

74′ – Mancini cambia: esce Verratti per Pessina; Toloi subentra a Emerson

70′ – Doppia sostituzione per le Furie Rosse: esce Koke per Rodri sulla tre quarti; Moreno al posto di Oyarzabal. Cambia il modulo della Spagna, ora più aggressivo

68′ – Grande chance per l’Italia con Berardi. L’Italia risponde alla Spagna grazie alla ripartenza di Chiesa, che riesce a controllare e a non perdere il pallone servendo l’esterno del Sassuolo: il tiro è murato da Simon, ben posizionato sul proprio palo

67′ – La Spagna ci prova. Olmo di sponda appoggia per Oyarzabal che prova su rimorchio il tiro di esterno: largo sulla destra, ma iberici in cerca di riscossa

65′ – Tentativo Spagna con Oyarzabal che va a vuoto davanti la palla. Sempre lui spunta male il pallone di testa, sbagliando un’occasione importante

60′ – All’ora di gioca scattano i primi cambi: Mancini opta per Berardi al posto di Immobile. Nella Spagna, Luis Enrique manda in campo Morata al posto di Torres

59′ – GOOOOOOOOOOOOOL! Federico Chiesa con un delizioso tiro a giro sul secondo palo trova la rete del vantaggio per gli Azzurri! Ripartenza da dietro per l’Italia, Insigne trova Immobile, quindi Chiesa conquista il pallone su rimpallo: rientra sul destro e batte Simon. 1 a 0 Italia!!

58′ – Tiro Spagna, Oyarzabal prova la conclusione: nessun problema per Donnarumma che in due tempi afferra il pallone

52′ – Contropiede di Insigne che serve Chiesa trovando scoperta la difesa iberica: il diagonale dell’esterno è parato senza problemi da Simon

51′ – Pericolo Spagna. Dalla destra Oyarzabal trova Busquets rientrando: il tiro è alto sopra la traversa

50′ – Giallo per Busquets, primo ammonito per la Spagna dopo il fallo del centrocampista blaugrana per un fallo di Immobile

49′ – Di Lorenzo provvidenziale su Ferran Torres, mettendo in angolo. Il corner è respinto da Donnarumma

48′ – Immobile ancora davanti la porta spagnola, ma la conclusione dell’attaccante è troppo debole ed è larga sul secondo palo

46′ – Le squadre tornano in campo: inizia il secondo tempo di Italia e Spagna

46′ – Brych dice che può bastare così: a fine primo tempo è 0 a 0 tra Italia e Spagna

45′ – Traversa Italia! Uno contro uno di Insigne, bravo il napoletano coi tempi a cercare Emerson che stampa sulla traversa

43′ – Secondo giallo che manca per gli spagnoli. Koke da dietro su Emerson in netto vantaggio sullo spagnolo dell’Atletico Madrid, ma per Brych non c’è fallo

31′ – Ancora Spagna, ancora su errore azzurro. Verratti non controlla il pallone dopo la rimessa laterale, Olmo a campo aperto cerca il tiro. Alto sopra la traversa

24′ – Grande intervento di Donnarumma su Olmo, parata importante dell’estremo difensore azzurro che si fa perdonare per il rinvio impreciso

22′ – A metà della prima frazione di gioco, l’Italia subisce il possesso spagnolo (al 70 per cento). La partita rimane ancora povera di occasioni per entrambe le parti e piuttosto combattuta a centrocampo

20′ – Spunto Italia! Insigne trova Emerson che in diagonale cerca Immobile: il laziale è troppo macchinoso e perde il tempo nel passaggio per Barella, nulla di fatto

14′ – Pressione Roja. Barella perde palla e permette l’avanzata spagnola: prova Torres, ma è largo

12′ – Risveglio iberico. La Spagna si accorcia come richiesto da Luis Enrique e cerca i tocchi corti per arrivare davanti l’area azzurra. Come nel caso di Oyarzabal, in posizione regolare, ma chiuso da Emerson

3′ – Palo Italia (in fuorigioco)! Azzurri subito in partita con Emerson che dalla sinistra costruisce e porta Barella alla conclusione a giro: palo

1′ – Ci siamo, fischio dell’arbitro Felix Brych: inizia Italia-Spagna!

L’omaggio a Raffaella Carrà

Durante il riscaldamento a Wembley risuona A far l’amore comincia tu, hit di Raffaella Carrà, morta ieri dopo una lunga malattia. L’omaggio è stato autorizzato dalla Uefa su richiesta della Figc.

La formazione azzurra

Mancini ha scelto di schierare Giorgio Chiellini, che quindi ha recuperato le forze dopo il match impegnativo contro il Belgio. Sarà, invece, Emerson Palmieri a sostituire Leonardo Spinazzola. Confermato in attacco anche Ciro Immobile, in cerca di gol pesanti contro gli spagnoli. L’attaccante della Lazio sarà affiancato da Federico Chiesa, anche lui alla seconda da titolare dopo il match contro i Diavoli Rossi. Per le Furie Rosse sorpresa davanti: Luis Enrique tiene Alvaro Morata in panchina.

I protagonisti e le sfide incrociate

Italia-Spagna intreccia il passato delle due squadre e il passato di molti protagonisti di questa sera. Tra questi, solo per citarne alcuni: ai Mondiali dell’88 fu proprio Gianluca Vialli, attuale assistente di Mancini, ha siglare l’unico gol vittoria; a Usa 1994, invece, le botte tra Tassotti e Luis Enrique, allenatore di questa Spagna, a segnare le cronache. L’ultimo confronto con gli spagnoli è stato doloroso per l’Italia e la condannò allo spareggio perso contro la Svezia per accedere al Mondiale di Russia: era il 2 settembre del 2017 e la doppietta di Isco e il gol di Alvaro Morata affossarono gli Azzurri.

Ma il fascino di questa sfida è contraddistinta da momenti di grandi calcio. Come quello del 2016, proprio all’Europeo di quell’anno in Polonia e Ucraina, con l’Italia di Antonio Conte sconfisse 2 a 0 la Spagna grazie alle reti di Chiellini e Pellè. Otto anni prima, Prandelli arrivò addirittura in finale nell’edizione del torneo in Austria e Svizzera: l’epilogo di quel cammino continentale fu fermato da un secco 4 a 0 a favore degli iberici. Che vincevano il titolo che gli apriva la strada del successo internazionale per i successivi anni. Chissà se quel definitivo cambio di passo del calcio spagnolo potrà essere accostato a quello fatto di recente dall’Italia.

I precedenti tra Italia e Spagna

La sfida tra gli Azzurri e le Furie Rosse rappresenta ormai un classico. La sfida tra le due selezioni ha contraddistinto alcune delle fasi più importanti degli ultimi anni. Tuttavia, il legame e la rivalità nel pallone tra italiani e spagnoli è molto di più di un vezzo campanilista tra due popoli latini e mediterranei: è la battaglia tra due filosofie di calcio, vicine nella passione, lontano per sostanza. L’Italia di Mancini si presenta diversa al netto delle conoscenze calcistiche globali applicate dal Commissario tecnico. A Wembley la Nazionale italiana arriva con una storia fatta da 11 vittorie nei precedenti contro la Spagna. Gli iberici hanno dalla loro altrettante vittorie contro gli italiani. Il 38esimo incontro tra le due nazionali è quindi l’occasione per superarsi anche nelle statistiche. Anche perché non potrà essere allungata la striscia di 15 pareggi: il posto per la finale di Euro 2020 si conquista solo vincendo.

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