Obbligo di Green Pass per bar e ristoranti. Il virologo Menichetti: «Giusto premiare chi si vaccina. Spero in una norma europea»

«Il vaccinato deve poter godere di privilegi, sennò il suo apporto al beneficio della comunità non viene in alcun modo ripagato», ha detto il medico

La decisione del primo ministro francese Emmanuel Macron di introdurre l’uso del Green pass per accedere a bar, ristoranti, trasporti e tutti gli eventi con più di 50 persone «è una scelta sensata, rispettosa ed equilibrata». A dirlo è il virologo Francesco Menichetti, primario di Malattie infettive all’ospedale di Pisa. Il vaccino continua a non essere obbligatorio, «ma il vaccinato deve poter godere di privilegi, sennò il suo apporto al beneficio della comunità non viene in alcun modo ripagato», ha detto ad Adnkronos. E ha poi aggiunto che, «se uno crea una sorta di privilegio per i vaccinati, qualcosa si raccoglie» in termini di adesione alla vaccinazione anti Covid. «Ci vuole una premialità – concorda il virologo – soprattutto per marcare la differenza, perché non è la stessa cosa vaccinarsi o non vaccinarsi. Non dimentichiamo – sottolinea Menichetti – che con il vaccino uno protegge se stesso che è molto importante perché anche un vaccinato che si ammala fa una malattia lieve, ma contribuisce anche all’immunità di gregge. Quindi – sostiene il medico – creare una situazione di diversificazione tra chi ha aderito alla campagna vaccinale e chi non aderisce è una scelta di amministrazione pubblica che secondo me ha una logica. Sui particolari si potrà poi valutare».


Serve una norma europea?

Per Menichetti, in un futuro sarebbe auspicabile istituire «una regola omogenea a livello europeo, ma la vedo molto poco probabile. Con un Governo come il nostro che ha tutti dentro non sarà facile trovare la quadra per un provvedimento del genere, però è positivo che il generale Figliuolo veda di buon occhio un’iniziativa che in fin dei conti deve cercare di sanare una carenza che è oggettiva. Io non sono mai per copiare, ma direi – conclude Menichetti – che è una interessante ispirazione su cui aprire immediatamente una riflessione e un dibattito».


Anche Salvini è per il no

Dopo la presa di posizione di Giorgia Meloni, anche il leader della Lega Matteo Salvini si è esposto contro l’idea di usare il Green Pass come lasciapassare per i ristoranti: «Vaccino, tampone o Green Pass per entrare in bar e ristoranti? Non scherziamo».

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