Bezos nella storia: il suo lancio nello Spazio è riuscito. Benvenuti nell’era del turismo spaziale – Il video

Il fondatore di Amazon, insieme ad altri tre membri dell’equipaggio, è partito dal deserto del Texas. Il volo è durato circa 10 minuti

Non è stato il primo. Ma di certo è stato quello più spettacolare. Il fondatore di Amazon Jeff Bezos è partito verso lo Spazio a bordo di New Shepard, il razzo costruito dalla sua compagnia spaziale Blue Origin. Il volo è avvenuto quasi secondo i piani: ci sono stati dieci minuti di ritardo. New Shepard è partito alle 15.10 dal Launch Site One, nel deserto del Texas. Ora comincia il viaggio vero e proprio. Il razzo di Blue Origin porterà la navicella a bordo della quale ci sono Jeff Bezos, il fratello Mark, Wally Funk e Oliver Daemen oltre la linea di Kármán, a 100 chilometri dal livello del mare. È questo il confine tracciato per dividere l’atmosfera terrestre dallo Spazio. La data per il lancio non è stata scelta per caso. Il 20 luglio ricorrono i 52 anni dello sbarco sulla Luna. D’altronde, come dichiarato da Bezos stesso, andare nello Spazio è stato il suo sogno da quando aveva cinque anni.


Una volta sopra la linea di Kármán, la navicella con a bordo l’equipaggio si è staccata da New Shepard, il razzo è tornato verso il suolo seguendo una discesa perfettamente verticale. L’equipaggio a bordo della navicella ha sperimentato l’assenza di peso ed è riuscita a vedere la curvatura del nostro Pianeta dall’alto. La navicella è tornata verso la Terra: la sua corsa è stata fermata da un paracadute e dall’accensione di una serie di retrorazzi. La data per il lancio non è stata scelta per caso. Il 20 luglio ricorrono i 52 anni dello sbarco sulla Luna. D’altronde, come dichiarato da Bezos stesso, andare nello Spazio è stato il suo sogno da quando aveva cinque anni.


Anche l’atterraggio della capsula con l’equipaggio è avvenuto secondo i piani. La navicella è atterrata perfettamente al suolo. Sollevando la sabbia del deserto del Texas. Ora la capsula è a terra. Sono arrivati gli uomini dello staff per permettere l’uscita degli astronauti. Bezos è apparso subito entusiasta: ha alzato il pollice in alto appena arrivati gli operatori di Blue Origin. Il fondatore di Amazon, sempre con il cappello da cow-boy, è stato il primo ad uscire. Dopo di lui sono scesi al suolo tutti gli altri astronauti. Il suo primo commento è stato: «Questo è il miglior giorno in assoluto».

Le fasi prima del lancio

Dalle 13.30 il canali di Blue Origin hanno trasmesso in diretta tutte le fasi che hanno preceduto il lancio, compreso il passaggio degli astronauti dai loro alloggi alla rampa di lancio. Una telecamera ha monitorato anche i loro movimenti nella stanza in cui hanno aspettato di imbarcarsi per il volo spaziale. Bezos, munito di cappello da cowboy, è stato il primo a salire sulla navicella. Prima di entrare tutti hanno suonato una campanella messa sul ponte che unisce la rampa di lancio alla navicella. Tutta la diretta è stata condottaa da Ariane Cornell, direttrice delle vendite dei viaggi spaziali di Blue Origin.

Chi c’era nell’equipaggio

A viaggiare con il miliardario c’era il fratello, Mark, l’82enne Wally Funk, che negli anni ’70 aveva partecipato all’addestramento piloti della Nasa, ma a cui non era mai stato concesso di partire, e un 18enne di nome Oliver Daemen. Uno dei posti per il lancio inaugurale era stato venduto all’asta per 28 milioni di dollari, ma l’anonimo vincitore si è poi dovuto tirare indietro per questioni di incompatibilità di impegni lasciando così il posto al giovane Daemen.

BLUE ORIGIN | La traiettoria di New Shepard

Sui prossimi viaggi, Blue Origin non ha ancora reso noto il costo dei biglietti spaziali, ma ha comunicato di avere già potenziali clienti. «Abbiamo intenzione di effettuare altri due voli quest’anno e molti altri in futuro. Abbiamo già una lista di clienti interessati», ha detto Ariane Cornell, direttore delle vendite di Blue Origin. I biglietti di Virgin Galactic sono stati venduti a 250 mila dollari.

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