Tokyo 2020: il bronzo storico della staffetta 4×100 misti, Paltrinieri quarto nei 1500, Pellegrini sesta nella gara d’addio

I quattro azzurri, Thomas Ceccon, Nicolo’ Martinenghi, Federico Burdisso ed Alessandro Miressi hanno concluso in terza posizione in 3’29″17 nella staffetta 4×100 maschile

Dopo il miracoloso bronzo negli 800, Gregorio Paltrinieri non è andato a medaglia nei 1500 stile libero ai Giochi di Tokyo 2020. L’azzurro ha chiuso in quarta posizione. Con gli ultimi cento metri di Federica Pellegrini alle Olimpiadi, la staffetta azzurra 4×100 mista femminile ha chiuso la finale di Tokyo al sesto posto. Ma l’Italia ha conquistato la medaglia di bronzo nella staffetta 4×100 mista maschile ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Gli azzurri Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso e Alessandro Miressi hanno chiuso con il crono di 3’29″17 nuovo record italiano.


Paltrinieri quarto nei 1500, farà la 10 km

Paltrinieri ha sfiorato la medaglia nei 1500 stile libero alle Olimpiadi di Tokyo 2020 vinti dall’americano Bob Finke in 14’39”65. Non è riuscito a confermare la medaglia di Rio, ma la gara dell’azzurro è stata perfetta fino ai mille metri quando ha ceduto all’andatura di Finke, del tedesco Florian Wellbrock, poi bronzo in 14’40″91 e dell’ucraino Mykhailo Romanchuk. Nelle ultime due vasche quando i tre hanno ulteriormente dato uno strappo alla gara, Paltrinieri ha ceduto toccando in 14’45″01. «Oggi non ne avevo per stare con loro, ci ho provato in tutti i modi, è stato difficile. Ho provato anche a riprenderli a un certo punto, dopo che avevo capito che la gara stava prendendo una brutta piega, perché io ero al massimo dall’inizio. Complimenti a loro, se la sono proprio meritata oggi», ha detto nell’intervista dopo gara. Dove ha confermato di voler continuare: «La 10 km sarà difficile, cercherò di riposare il più possibile e di essere pronto. Anche oggi mentalmente ero carico, l’atteggiamento sarà lo stesso. Sono qua, la voglio fare e la farò, io sono guarito e non ho nulla da perdere. Proverò a dare il massimo».


Pellegrini sesta nella staffetta d’addio

La staffetta azzurra 4×100 mista femminile ha chiuso la finale di Tokyo al sesto posto nell’ultima gara di Federica Pellegrini. Le azzurre (Margherita Panziera, Martina Carraro, Elena Di Liddo e la Divina) hanno toccato in 3’56”68. Oro all’Australia, argento agli Usa, bronzo al Canada. «È stata una settimana piena di emozioni – ha detto Federica ai microfoni di Rai 2 – la staffetta mista donne è sempre molto bella». La nuotatrice, poi, è passata ai saluti ai tanti tifosi che l’hanno sempre seguita. «Grazie mille per tutti questi anni, sono stati veramente incredibili, un’altalena di emozioni bellissime e sofferte». Sul futuro: «Magari sono ancora in gioco e quindi dovrò metabolizzare tutto a bocce ferme, ma sono molto contenta della decisione che ho preso. È il momento giusto, l’ho sempre sentito e sono molto serena per quello che mi aspetta dopo, anzi non vedo l’ora che inizi. Poi sicuramente arriverà anche la malinconia, magari a fine anno quando mi fermerò davvero del tutto, ma sono serena».

Il bronzo storico dell’Italia nella 4×100 mista

I quattro azzurri, Thomas Ceccon, Nicolo’ Martinenghi, Federico Burdisso ed Alessandro Miressi hanno concluso in terza posizione in 3’29″17 nella staffetta 4×100 maschile. L’oro è andato agli Stati Uniti dei fenomeni Ryan Murphy, Michael Andrew, Caeleb Dressel Zach Apple che hanno toccato in 3’26″78 conquistando il nuovo record del mondo. Per Dressel si tratta della quinta medaglia d’oro a queste Olimpiadi dopo le tre individuali sui 50 e 100 stile, e 100 farfalla e quella nei 4×100 stile libero. Argento per la Gran Bretagna in 3’27″51. Durante la prima intervista con RaiSport, gli azzurri hanno sventolato la bandiera tricolore: «Siamo al settimo cielo. Nel nostro gruppo c’è grande unione: sapevamo che le prime due (Usa e Gran Bretagna) erano irraggiungibili. L’oro? Ce lo prenderemo a Parigi 2024».

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