Non solo Jacobs e Tortu: chi sono Patta e Desalu, protagonisti della 4×100 d’oro a Tokyo

Con la prima e terza frazione hanno contribuito alla straordinaria impresa della staffetta azzurra. Ecco le loro storie

Ormai si può dire: l’atletica azzurra ai Giochi di Tokyo 2020 è stata epica. Con la vittoria nella 4×100 maschile, gli azzurri entrano nella storia. Dietro la gara eccelsa del gruppo ci sono personalità diverse e anche meno note rispetto a quelle di Marcell Jacobs e Filippo Tortu. Il successo è arrivato anche grazie alle frazioni di Lorenzo Patta e Fausto Desalu, protagonisti insieme al campione olimpico nei 100 metri e al primo italiano a scendere sotto i 10 secondi nella stessa distanza.


Chi sono Patta e Desalu

Classe 2000, Lorenzo Patta entra nelle Fiamme Gialle, il gruppo sportivo della Guardia di Finanza, dopo aver avuto un importante crescita nell’atletica già a partire dalle giovanili. Proprio lo scorso maggio, nello stesso evento in cui Jacobs stabilisce l’allora record italiano dei 100 in 10″13, Patta segna la settima prestazione italiana migliore di sempre proprio in batteria con l’attuale compagno di nazionale. La sua è una storia da favola perché a soli 16 giorni da quella gara, viene chiamato proprio per sostituire Jacobs agli Europei a squadre, dove corre in 10″29 diventando un punto fermo della selezione azzurra. Oggi con lui, insieme a Tortu e Jacobs, anche Fausto Desalu, nato nel 1994 a Casalmaggiore. Di origini nigeriane, Desalu ha vissuto nel mantovano, nella frazione di Sabbioneta, e solo dal 21 febbraio 2012 i suoi tempi sono considerati validi per le competizioni italiane. Anche lui nel gruppo delle Fiamme Gialle, un anno dopo la naturalizzazione dei suoi crono, Desalu conquista il bronzo agli Europei giovanili di Rieti proprio nella 4×100 (che tramuterà in oro ai Giochi del Mediterraneo nel 2018) e l’oro ai Giochi militari di Mungyeong, in Corea del Sud, due anni più tardi.


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