Afghanistan, a Jalalabad prime proteste contro i talebani. Spari sulla folla – I video

I manifestanti richiedono il ripristino della bandiera nazionale afgana negli uffici pubblici. Il bilancio è di tre morti e decine di feriti

Centinaia di giovani si sono riversati nelle strade di Jalalabad, quinta città dell’Afghanistan, a circa 150 chilometri a Est di Kabul, vicino al confine con il Pakistan, per protestare contro i talebani, richiedendo il ripristino della bandiera nazionale afgana negli uffici pubblici, rifiutando il vessillo bianco. In tutta risposta, per bloccare la manifestazione, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Pajwok, i miliziani islamisti avrebbero sparato sulla folla e preso a bastonate diversi giornalisti. Secondo altre testimonianze gli spari, invece, sarebbero stati esplosi in aria, per disperdere i manifestanti. Secondo quanto riferito dai media locali, il bilancio è di tre vittime e di decine di feriti. 


«Ieri a Khost e oggi a Jalalabad: la gente protesta chiedendo ai Talebani di non cambiare la bandiera nazionale», scrive un utente di Twitter, Bashir Ahmad Gwakh riportato dall’agenzia di stampa Ansa. Il testo è accompagnato da un video che mostra alcune decine di persone mentre sfilano in una strada sventolando la bandiera afghana. «Un partecipante – aggiunge Gwakh – mi ha detto che i Talebani hanno sparato ma non ci sono notizie su eventuali vittime». Altri utenti postano fotografie dicendo che i miliziani hanno sparato in aria.

«Noi afghani – scrive un altro utente, Salman Khan – accettiamo che i talebani governino l’Afghanistan perché non abbiamo scelta, ma chiediamo che non cambi la bandiera dell’Afghanistan».

Foto in copertina: Twitter / @Iqbal__Kholidi

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