L’uragano Henri minaccia gli Usa: New York dichiara lo stato di emergenza. Central Park sfida l’allerta con un concerto di 60 mila spettatori

ln Massachusetts, nel Connecticut e nella Grande Mela gli abitanti e i turisti rischiano di rimanere senza elettricità per una settimana. Ma a Manhattan si celebra il ritorno alla vita normale

Sulla costa nordorientale degli Stati Uniti è allarme uragano e la città di New York in allerta, dove il sindaco Bill de Blasio ha dichiarato lo stato di emergenza. La potenza della tempesta tropicale Henri, che nelle scorse ore si è abbattuta nel New England flagellando in particolare il Connecticut, nel pomeriggio di sabato si è intensificata: il Centro nazionale per gli uragani statunitense ha fatto sapere che la tempesta che sta minacciando New York si è rafforzata trasformandosi in uragano di Categoria 1, con il rischio di pesanti piogge, fortissimi venti e inondazioni. Secondo le previsioni Henri si abbatterà su un’ampia fascia della costa nel Nord-Est per poi estendersi nell’entroterra fino a Hartford, nel Connecticut e Albany, a New York, e verso Est fino a Cape Cod, affollata da decine di migliaia di turisti estivi. Il governatore del Massachusetts Charlie Baker ha esortato le persone in vacanza a Cape Cod a partire prima che l’uragano si abbatta sulla zona, chiedendo a chi aveva prenotato le vacanze di rivedere i propri programmi. «Non vogliamo che le persone rimangano bloccate nel traffico sui ponti di Cape Cod quando la tempesta sarà al massimo della potenza».


Anche secondo il capo della polizia e direttore della gestione delle emergenze a East Lyme, nel Connecticut la situazione è «estremamente preoccupante», dopo che sabato mattina la velocità massima del vento ha toccato i 120 chilometri orari. «Non c’è dubbio che noi e il resto del New England avremmo delle vere difficoltà», ha detto Michael Finkelstein. Da domenica a lunedì sono previste precipitazioni fino ai 15 centimetri sulla costa nord orientale: il servizio metereologico ha avvertito che l’uragano potrebbe portare a diffuse inondazioni nelle aree del Massachusetts, del Connecticut e di New York, dove gli abitanti e i turisti rischiano di rimanere senza elettricità per circa una settimana, motivo per il quale le autorità hanno esortato le persone a mettere in sicurezza le loro barche, rifornire i veicoli, caricare le batterie dei cellulari e fare scorta di prodotti in scatola. New York non veniva colpita direttamente da una tempesta dal 2012, quando l’uragano Sandy si era abbattuto sulla costa atlantica degli Stati Uniti colpendo violentemente la Grande Mela, con raffiche di vento fino a 144 chilometri orari.


EPA/CJ GUNTHER | Nel Rhode Island, USA, ci si prepara all’arrivo dell’uragano Henti, 21 agosto 2021.

Per l’occasione è rispuntato anche Andrew Cuomo, probabilmente in quella che è l’ultima sua apparizione in tv da governatore dello stato di New York prima che scattino le sue dimissioni, annunciate in seguito alle accuse di molestie sessuali. Cuomo ha aggiornato i cittadini newyorchesi sui preparativi per evitare il peggio, mettendo in guardia soprattutto da possibili blackout che potrebbero colpire anche New York. Cuomo ha quindi dichiarato lo stato di emergenza per gran parte dello stato: «Per favore – il suo appello – prendete la situazione sul serio». Sono circa 42 milioni le persone a rischio con l’arrivo di Henri, in quella che è una delle aree più popolose degli Usa, 6 milioni interessate dall’allerta uragano, altre 36 milioni quelle che rischiano pesanti alluvioni legate ai fortissimi venti e alle violente piogge.

A Central Park un concerto-evento con Springsteen e 60 mila spettatori

Intanto la preoccupazione per l’uragano non ha fermato il concerto al Central Park per celebrare il ritorno alla vita di New York dopo i tempi bui della pandemia. Oltre 60 mila, secondo gli organizzatori, le persone che si sono radunate nel Great Lawn dell’iconico parco nel cuore di Manhattan, nonostante l’allarme contagi legato alla variante Delta resti altissima e nonostante l’apprensione per l’uragano Henri pronto ad abbattersi lungo le coste di Long Island, non lontano dalla metropoli. In diretta sulla Cnn, We love NYC: The Homecoming Concert è stato fortemente voluto dal sindaco Bill de Blasio, che ha scacciato ogni timore e ogni critica scrivendo su Twitter «the show will go on», e dando così il via a cinque ore di grande musica con artisti del calibro di Bruce Springsteen, Paul Simon, Andrea Bocelli, gli Earth Wind & Fire. La maggior parte dei biglietti è stata disponibile gratuitamente online con l’obbligo per tutti gli spettatori sopra i 12 anni di essere completamente vaccinati e per i ragazzi da 12 anni in giù l’obbligo di un tampone negativo fatto nelle 72 ore precedenti.

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