Assalto al gazebo del M5s a Milano: sono otto gli indagati per i disordini durante la manifestazione No Green pass – Il video

L’inchiesta del pool antiterrorismo e della Digos. Conte: «Gesto gravissimo e antidemocratico»

È salito a otto il numero dei No vax indagati per la manifestazione contro l’obbligo vaccinale e il Green pass che si è svolta ieri a Milano. Due di loro, un uomo e una donna, sono indagati per danneggiamento, manifestazione non autorizzata e attentato contro i diritti politici del cittadino dopo l’assalto a un gazebo del Movimento 5 Stelle. L’inchiesta è stata aperta dal capo del Pool antiterrorismo della Procura milanese, il pm Alberto Nobili, ed è condotta dagli agenti della Digos. Il leader dei grillini Giuseppe Conte aveva stigmatizzato l’episodio in un post su Facebook: «Un gesto gravissimo, profondamente antidemocratico. La risposta migliore che la comunità milanese può offrire è presentarsi domani per depositare una firma: una firma non solo per il Movimento 5 Stelle ma per l’affermazione dei valori che presiedono a una libera competizione democratica».


L’uomo di 46 anni ha precedenti di polizia per furto, danneggiamento, rissa, inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità e violazione al Foglio di Via, porto d’armi od oggetti atti a offendere, ingiuria, reati al Codice della Strada per investimento e guida sotto l’influenza di alcool, destinatario nel 2009 del Foglio di Via dal comune di Lecco per un anno. Altri sei uomini, di età compresa tra i 50 e i 62 anni, in base all’art. 18 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, saranno denunciati dalla DIGOS, invece, in quanto hanno palesemente assunto il ruolo di promotori della manifestazione che, come avvenuto nei sabati precedenti, ha avuto luogo senza il necessario preavviso al Questore.


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