Da oggi Sicilia in zona gialla, altre sei regioni rischiano di chiudere

L’isola vive con il “fantasma” dell’arancione che potrebbe arrivare presto se i dati non miglioreranno. Ecco cosa cambia da oggi e quali sono le regioni che iniziano a preoccupare

La Sicilia è la prima regione italiana a passare in zona gialla dopo un’intera estate trascorsa a livello nazionale in zona bianca. Ed è solo l’inizio visto che, secondo l’Istituto superiore di sanità, l’isola ha «un’alta progressione di escalation nei prossimi 30 giorni». Insomma, vive con il “fantasma” della zona arancione (con 80 comuni che hanno contagi fuori controllo). E i numeri continuano a preoccupare vuoi per la stagione turistica che è esplosa vuoi per una fetta sempre troppo consistente di No vax che hanno deciso di non vaccinarsi. Cosa cambia nel passaggio della Sicilia da zona bianca a gialla? Di fatto poco – almeno per ora – ovvero massimo 4 persone al tavolo in bar e ristoranti e mascherina obbligatoria anche all’aperto. Ma ci sono altre sei regioni che hanno dati in salita e che iniziano a preoccupare. La Sicilia, insomma, è in buona compagnia: si tratta di Calabria, Campania, Molise, Basilicata, la provincia di Bolzano e, in parte, il Piemonte. I dati di ieri, 29 agosto, infatti, ci confermano il trend in crescita: aumentano ricoveri ordinari, terapie intensive e anche il tasso di positività (rapporto tra positivi accertati e tamponi effettuati). Gli attualmente positivi in Italia sono ben 141 mila, dato sempre in aumento. I nuovi casi di Covid, invece, sono stati 5.959 nelle ultime 24 ore mentre i decessi 37.


Foto in copertina di repertorio: ANSA/IGOR PETYX


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