Il libro del dottore negazionista di Covid-19 è diventato un bestseller (ma è pieno di bufale)

«Eresia» di Massimo Citro si trova al primo posto tra i più venduti su Amazon. E parla di pandemia come farsa, cure domiciliari miracolose e progetti di riduzione della popolazione attraverso omosessualità e femminismo

Massimo Citro Della Riva è un dottore e cultore di medicine alternative che da qualche tempo mette insieme teorie “curiose” su Covid-19 e affermazioni bislacche sul Coronavirus. La novità è che il medico ha scritto un libro intitolato “Eresia” che si trova al primo posto dei bestseller in studi culturali e sociali e, fa sapere oggi la Repubblica, anche tra i più venduti in assoluto della settimana su Amazon. Il tomo, edito da Byoblu con il significativo sottotitolo di Riflessioni politicamente scorrette sulla pandemia è lungo 300 pagine e costa una ventina di euro con copertina flessibile. Ma, spiega il quotidiano, quello che colpisce di più è altro.


Massimo Citro e il libro “Eresia”

Ovvero che nel libro di Citro si arriva a collegare la pandemia con un disegno generale del “Sistema” di riduzione della popolazione portato avanti anche grazie alla denatalità, a sua volta favorita dalla liberazione sessuale, dalla pornografia, dall’omosessualità, dal femminismo che promuove l’eugenetica, dalla sessualizzazione dei bambini, dalle droghe. La prefazione è di Alessandro Meluzzi, criminologo famoso per aver propagandato su Internet le peggiori bufale sull’epidemia. Meluzzi presenta l’autore come un “salmone” che “nuota controcorrente”, un medico che “è anche filosofo e poeta”. L’incipit del libro recita: «La pandemia del 2020 è una rappresentazione. Per alcuni una tragedia, per altri una commedia, per altri una farsa». Ci sono «troppi dubbi. Strane coincidenze. Eventi poco chiari». E se se ne parla poco è perché «è ancora troppa la paura e si ha persino la paura di pensare».


Ma il meglio arriva quando Citro Della Riva afferma nel libro che Covid-19 può essere curata semplicemente con idrossiclorochina anche via aerosol, cortisone, zinco, vitamina C (meglio endovena), vitamina D3. E prevenuto con «un corretto regime alimentare». In realtà sappiamo che gli studi hanno testato l’idrossiclorochina come inefficace nei confronti del Coronavirus, mentre lui non è l’unico medico che prescrive farmaci noti come “terapie (o cure) domiciliari” che purtroppo non esistono. Ma allora qual è la soluzione? Secondo Citro «la salvezza è nella vita nei boschi. Senza televisione, cellulari, internet, moneta elettronica. Se fossimo in maggioranza a fare così, il “Sistema” crollerebbe in brevissimo tempo». Tutto questo casino per una scampagnata?

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