L’ultima sfida in Cdm è sulla validità dei tamponi: Regioni e Lega chiedono sia estesa a 72 ore

Si attende il parere del Comitato tecnico scientifico, l’unico a potersi esprimere in merito. Le Regioni chiedono anche una ulteriore diminuzione del prezzo dei tamponi

Arriva dalla Lega e dalle Regioni la prima richiesta di cui si ha notizia nel Consiglio dei ministri in corso, sul via libera al decreto legge per estendere l’obbligo di Green pass a tutti i luoghi di lavoro, pubblici e privati. Nei primi minuti di riunione, dopo le 17, il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha chiesto che venga applicata un’estensione della validità del tampone molecolare contro il Coronavirus da 48 a 72 ore. Sulla stessa linea le Regioni che, oltre a battersi per l’estensione della validità dei test, chiedono anche una riduzione ulteriore del prezzo. La richiesta al governo sarebbe arrivata per bocca del presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga. L’obiettivo, avrebbe spiegato Fedriga, è quello di «ridurre le tensioni sociali e accompagnare i cittadini verso una scelta responsabile, quella di tutelare la loro stessa salute e quella della comunità, senza alimentare contrapposizioni frontali e scontri radicali». Sulla proposta di estensione della validità fino a 72 ore si attende il parere del Comitato tecnico scientifico, l’unico a potersi esprimere in merito. «Attendiamo la risposta del Cts che sarà sollecitato dal ministro Speranza», sono le parole del rappresentante dell’Unione delle Province Luca Menesini, presidente della Provincia di Lucca.


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