Le Comunali a Milano per Feltri (candidato FdI) sono già finite: «Vince Sala. Il centrodestra? Coalizione del ca***»

Il giornalista candidato capolista per Fratelli d’Italia a Milano ne ha per tutti, anche per Salvini con cui non parla più. E su Meloni: «Agli inizi la trovavo persino un po’ stupida, frivola e poco incisiva. E invece è maturata moltissimo, oggi è la migliore e ha la personalità per fare la leader del centrodestra»

Chi vincerà le elezioni comunali a Milano? Vittorio Feltri, capolista per Fratelli d’Italia alle amministrative del capoluogo lombardo (e direttore editoriale di “Libero”), non ha dubbi: vincerà Giuseppe Sala, dunque il centrosinistra. Il candidato espresso dal centrodestra, Bernardo, secondo Feltri: «non è all’altezza come politico» così da definire la coalizione di centrodestra «del caz*o, è difficile impastarli». Il fondatore di Libero, intervistato dal Fatto quotidiano, non è morbido neanche con Matteo Salvini, con cui ormai non avrebbe più alcun rapporto: «Un giorno se l’è presa perché in tv ho detto che aveva un atteggiamento da banderuola, entrando e uscendo dai governi. Mi ha mandato un messaggino, come si fa tra fidanzati, dicendo che tra noi era tutto finito», racconta. Ora secondo Feltri il leader della Lega è in difficoltà perché «è in stato confusionale, è suonato sia dal suo partito che dai governi». Sul Green pass «non si è capito cosa volesse». Ma lui come sta vivendo la sua campagna elettorale da candidato? «Non sto facendo assolutamente nulla, non sono mai stato un politico e non ho la passione». Cosa significa fare campagna elettorale? «Io vado per strada, la gente mi saluta, fortunatamente nessuno mi insulta e godo di un certo rispetto. Ma questo succedeva già prima». Con Giorgia Meloni, invece, i rapporti sono buoni: «Agli inizi la trovavo persino un po’ stupida, frivola e poco incisiva. E invece è maturata moltissimo, oggi è la migliore e ha la personalità per fare la leader del centrodestra».


Foto in copertina: ANSA/MOURAD BALTI


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