Il leghista Siri: «Meglio i tamponi dei vaccini: non diffondono il virus»

L’ex sottosegretario assicura che non ci sarà alcuna scissione nella Lega. Io vaccinato? «Ho un test negativo in tasca»

Non c’era al voto di fiducia in Senato sull’uso del Green Pass a scuola. E c’è un perché, che afferma di ripetere da tempo: per lui la norma non va bene perché «moltissimi individui vaccinati in possesso del “pass” continuano purtroppo a diffondere il virus soprattutto sui luoghi di lavoro». Meglio il tampone. In un’intervista a Il Mattino, il senatore della Lega Armando Siri parla della sua visione rispetto al certificato verde e spiega la sua assenza al voto “nonostante” l’appoggio del Carroccio all’attuale governo Draghi. I tamponi, secondo Siri, dovrebbero essere estesi a tutti ed essere gratis. L’ex sottosegretario non rivela se si è vaccinato o meno – ma di avere un test negativo in tasca, «che è quello che conta». Assicura che i suoi dubbi su contagi e vaccinazione sono gli stessi del leader della Lega, Matteo Salvini (di recente dichiaratosi “free vax“). «Nessuna barricata» nel Carroccio, assicura Siri. «Si chiama dialettica parlamentare. Un’antica consuetudine dei paesi civili. Poi la sintesi e a direzione spettano esclusivamente a Salvini». Né ci sarà alcuna scissione. «Avanti spediti tutti insieme per arrivare a guidare il paese e fare le riforme che gli italiani aspettano da decenni».


In copertina ANSA/RICCARDO ANTIMIANI | Il leader della Lega Matteo Salvini (S) insieme al senatore della Lega Armando Siri (D) durante la conferenza stampa sugli effetti collaterali del covid e del lockdown sulla psiche dei bambini e dei giovani, Senato della Repubblica, Roma, 24 febbraio 2021.


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