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Nadef, Draghi: «Va meglio del previsto: cresciamo grazie ai vaccini» – Il video

29 Settembre 2021 - 16:37 Redazione
Il premier, insieme al ministro dell'Economia e delle Finanze, parla di un quadro economico migliore rispetto alle attese. «C'è fiducia nel nostro Paese», spiega Draghi in conferenza stampa

«L’ingrediente fondamentale per la crescita è stata la vaccinazione, il fatto che si possa lavorare con tranquillità e che si possa andare in giro. Il vaccino è l’unico modo sicuro per proteggere noi stessi e i nostri cari. Il quadro economico, intanto, è migliore di quello che noi pensavamo di trovare». A parlare, in conferenza stampa, è il presidente del Consiglio, Mario Draghi, insieme al ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, nella sala Polifunzionale della presidenza del Consiglio, commentando la nota di aggiornamento del documento di economia e finanza (Nadef) 2021. «C’è fiducia nell’Italia. Il governo non ha mancato una sola data sui suoi appuntamenti. La crescita per il 2021 è del 6 per cento, anziché del 4 come formulato sei mesi fa. Il deficit è più basso, è al 9,4, invece dell’11,8 ed è anche in calo rispetto al 2020. Il debito pubblico è in lieve discesa e dal debito pubblico si esce con la crescita. Gli investimenti hanno recuperato quanto perso […] La legge di bilancio che presenteremo tra poche settimane rimarrà fondamentalmente espansiva», ha continuato. Il Consiglio dei ministri ha deliberato poi la candidatura di Roma all’Expo 2030 (senza dimenticare il Giubileo 2025): «Domani sarò a Milano per ascoltare le proposte dei giovani sul clima. Il G20 sull’Afghanistan, invece, si terrà il 12 ottobre mentre abbiamo attribuito la funzione di commissario al sindaco di Napoli per la bonifica dell’area di Bagnoli», ha concluso il premier.

Cosa ha detto il ministro Daniele Franco

Fiducioso anche il ministro dell’Economia Daniele Franco: «Speravamo che le cose andassero meglio e questo è accaduto. Il primo semestre, per quanto riguarda la crescita, lo abbiamo chiuso bene. C’è una flessione del debito pubblico e a luglio l’occupazione è aumentata del 2,5 per cento, rispetto a gennaio. Ancora però siamo a un livello inferiore rispetto a quello pre-crisi. I progressi ad ogni modo sono significativi». Con le risorse disponibili, pari a un punto di Pil, quindi circa 19 miliardi, il governo dovrà gestire le conseguenze della pandemia ma anche «la riforma degli ammortizzatori e sarà importante avviare qualche primo passo sull’alleggerimento del carico fiscale». Quello da evitare, adesso, è il rialzo della curva epidemiologica: «Vi sono rischi. Una ripresa della pandemia porterebbe a un rallentamento della crescita».

Draghi presidente della Repubblica?

Infine, sulla possibilità che Draghi possa salire al Colle, il premier ha detto: «La risposta è sempre la stessa: è abbastanza offensivo nei confronti del presidente della Repubblica in carica cominciare a pensare in questo modo. Non sono la persona giusta a cui fare questa domanda, le persone giuste sono in Parlamento. Sarà il Parlamento a decidere sulla vita e dell’efficacia di questo governo».

Foto in copertina: YOUTUBE/PALAZZO CHIGI | Video: Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev

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