Grillo rompe il silenzio per Raggi: «Se perdi le elezioni a Roma non sparirai, sarai sempre nel M5s»

«Abbiamo fatto anche cazzate, ci siamo fidati di persone di cui non dovevamo fidarci. Ma i romani devono capire che Raggi ha messo le basi per qualcosa che deve continuare», ha detto il fondatore del Movimento

«Io ci sono per rimarcare la mia lealtà nei tuoi confronti. In qualsiasi modo possa andare questa elezione io con le persone sono leale». Queste le parole di Beppe Grillo in collegamento con la piazza di Roma dove Virginia Raggi ha chiuso la sua campagna elettorale, vicino alla Bocca della Verità. «Tu non sparirai nel caso non vincessi la carica di sindaco, non sparerai dal Movimento, sei nel comitato dei garanti», ha assicurato Grillo alla sindaca uscente. Il fondatore del M5s ha parlato poi anche della rabbia delle piazze e dell’informazione: «Quello che mi fa paura è la rabbia fredda che può esplodere da un momento all’altro e che nasce anche da come procede l’informazione: c’è un terrapiattismo culturale che ci circonda». E ancora: «La rabbia del Movimento nasce dalla rabbia sana, motivante come la sete e la fame». A queste parole un Raggi ha risposto: «La nostra è una rivoluzione gentile». Riguardo all’operato di Raggi nei panni di sindaca negli ultimi 5 anni Grillo ha riconosciuto che sono stati fatti anche diversi errori: «Abbiamo fatto anche cazzate, ci siamo fidati di persone di cui non dovevamo fidarci». Ma per il fondatore del Movimento, «i romani devono capire che Raggi ha messo le basi per qualcosa che deve continuare. Se poi voteranno in altro modo ne sconteranno le conseguenze».


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