Fratelli d’Italia caccia il consigliere che ringraziava «i camerati» per l’elezione a Torino

Il partito di Meloni annuncia sanzioni per Massimo Robella e chiede le sue dimissioni. Il caso impatta sul ballottaggio

Nei giorni scorsi Massimo Robella, consigliere comunale di circoscrizione di Fratelli d’Italia a Torino, era arrivato sui giornali per un post su Facebook. Nel quale ringraziava con tanto di caps lock «i tanti camerati che hanno lavorato per la rielezione». Oggi Fabrizio Comba, coordinatore regionale di FdI, assicura: «Robella sarà espulso, deve dimettersi da consigliere». In un’intervista rilasciata all’edizione torinese di Repubblica Comba spiega che ha segnalato la vicenda agli organi superiori del partito: «Son certo che verranno presi provvedimenti. Per quel che mi riguarda Robella si pone fuori dal nostro codice etico. Fratelli d’Italia è un partito democratico, liberale, conservatore con un’importante componente cattolica. È impossibile immaginare che possano coesistere persone che hanno idee di questo tipo. Lungi da me immaginare che possano coesistere in una stessa realtà persone come me e altre che parlano di “camerati”».


Secondo Comba «FdI è nato nel 2012, tra i cofondatori c’è Guido Crosetto che come me è su posizioni sideralmente opposte a quelle che qualche scellerato cerca di proporre e mettere in bocca al nostro partito». Intanto il caso “camerati” mette in difficoltà il candidato sindaco Paolo Damilano, proprio adesso che, per recuperare consensi in vista del ballottaggio, punta tutto sull’immagine di candidato «civico, moderato e liberale». Ieri l’esponente del centrodestra si è più volte smarcato dal caso del consigliere di circoscrizione di FdI. E proprio su questo Comba lancia un segnale piuttosto chiaro: «Damilano, deve ricordarsi che i partiti sono i soci di maggioranza della sua coalizione: abbiamo fatto un percorso insieme e arriveremo alla vittoria insieme».


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