Bertolaso dice sì a Michetti: «Se vince a Roma lavorerò gratis giorno e notte». E punge Gualtieri: «Con lui qualcuno come Arcuri»

L’ex capo della Protezione civile dà la sua disponibilità per la Capitale. Non risparmia critiche al candidato di centrosinistra: «È tra i responsabili della cattiva gestione della pandemia in Italia»

«Se Enrico Michetti dovesse vincere a Roma e se il presidente del Consiglio riterrà opportuno che io debba lavorare per la mia città, non mi tirerei certo indietro». Guido Bertolaso risponde sì al candidato sindaco di Roma per il centrodestra, che nella mattinata di oggi ha annunciato di voler proporre l’ex capo della Protezione Civile come commissario per i rifiuti e per l’organizzazione del Giubileo del 2025. «Sono pronto a fare il commissario anche gratis – ha detto – come già sto facendo in Lombardia. Con Prodi e D’Alema mi sono occupato del Giubileo nel 2000, con Prodi e Berlusconi dei rifiuti. Sono pronto a rifare quello che ho già fatto. Lavorare per la mia città sarebbe un grande onore». Bertolaso non risparmia anche una frecciatina all’ex commissario all’emergenza Coronavirus Domenico Arcuri – con il quale ha avuto diversi scontri durante le prime fasi della pandemia in Italia – e all’allora ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, che sfiderà Michetti al ballottaggio per la Capitale. «Se vince Gualtieri nomineranno un altro commissario… Qualcuno come Arcuri o qualcosa del genere, che evidentemente aggrada meglio a quella parte politica. Non ci dimentichiamo che Gualtieri è stato ministro dell’Economia nel Conte II – ha aggiunto – che, a mio modesto avviso, ha delle grandissime responsabilità per quello che è successo in Italia con l’epidemia di Covid».


Immagine di copertina: ANSA/MATTEO CORNER


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