Scontri a Roma, denunciate altre 24 persone: 15 di loro hanno partecipato all’assalto alla Cgil

I manifestanti che hanno fatto irruzione nella sede del sindacato sono accusati di devastazione, occupazione e danneggiamento

Resistenza e violenza aggravata in concorso e manifestazione non autorizzata. Con queste accuse 24 persone che hanno partecipato attivamente agli scontri di sabato a Roma sono state identificate e denunciate. Sul loro conto stamane i carabinieri del nucleo informativo di Roma hanno depositato un’informativa in Procura. Di queste 24 persone, sarebbero una quindicina quelle che hanno partecipato all’assalto alla sede nazionale della Cgil. Per loro le accuse sono ancora più gravi. I pm romani procedono per devastazione, occupazione e danneggiamento. Stando alle informazioni disponibili, queste 24 persone sono state riconosciute mediante l’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza disponibili. Un aiuto determinante per gli inquirenti è arrivato dai video girati dalle persone comuni, osservatori e dimostranti, che continuano a rimbalzare in rete. Secondo quanto si apprende, tutti i 24 identificati sarebbero già noti per aver partecipato in passato ad altre manifestazioni simili. Questi nuovi denunciati vanno ad aggiungersi ai nomi dei quattro firmatari del comunicato di Forza Nuova – Giuseppe Provenzale, Luca Castellini, Davide Cirillo e Stefano Saija – in cui si affermava che «il popolo ha alzato la testa» e che «il livello dello scontro non si fermerà». Per loro il reato ipotizzato è di istigazione a delinquere aggravata dall’utilizzo di strumenti informatici.


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