Regno Unito, resta in carcere Harbi Ali: il killer del deputato Amess era noto all’antiterrorismo

Secondo la stampa britannica, il 25enne stava preparando l’attacco da almeno una settimana. Per un breve periodo aveva partecipato a un programma di deradicalizzazione del governo

Si chiama Harbi Ali il 25enne che ha ucciso a coltellate in una chiesa dell’Essex il deputato David Amess. Britannico di origini somale, sarebbe figlio di un ex consigliere della comunicazione del primo ministro della Somalia secondo il Daily Mail ed era noto all’antiterrorismo. Il suo fermo è stato convalidato dal giudice. Amess, 69 anni, era cattolico, antiabortista, sostenitore della Brexit: era sposato e aveva 5 figli. Gli inquirenti fin da subito hanno capito che si trattasse di terrorismo e che la matrice del suo omicidio fosse jihadista. Un terrorismo fai-da-te, così è stato definito. La comunità di a Leigh-on-Sea (Essex), che conta appena 22 mila abitanti e che è il luogo si è consumato il fatto, è ancora sotto shock. La democrazia britannica, intanto, si è dimostrata compatta nel condannare la brutale violenza e, dunque, nell’omaggiare il parlamentare barbaramente ucciso. Sia il premier Boris Johnson sia il leader dell’opposizione laburista Keir Starmer si sono recati sul luogo del delitto. Presenti anche la ministra dell’Interno Tory, Priti Patel, e il presidente laburista della Camera dei Comuni, Lindsay Hoyle.


L’inchiesta

Intanto le indagini proseguono sotto il contro dell’Antiterrorismo nazionale di Scotland Yard che vuole vederci chiaro e capire cosa è successo davvero all’interno di quella chiesa e soprattutto perché si è consumato il delitto. Ed è proprio Scotland Yard a parlare di «una potenziale matrice legata all’estremismo islamico» che avrebbe scelto il deputato Amess che negli anni scorsi ha sottoscritto il sostegno a gruppi dell’opposizione iraniana e al consolidamento dei rapporti tra Gran Bretagna e Israele. Harbi Ali, l’uomo sospettato dell’omicidio, invece, risulta essere sfuggito, come già capitato per altri “lupi solitari” che, in passato, hanno colpito Londra. Qualche anno fa Harbi Ali era stato segnalato alla rete di prevenzione dei sospetti casi di radicalizzazione e ha partecipato, seppur per poco, al Prevent, un programma di deradicalizzazione ideologica su base volontaria.


Foto in copertina: EPA/FACUNDO ARRIZABALAGA

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