Mottarone, l’inchiesta resta senza giudice. E la gip estromessa dal caso diventa presidente del tribunale

Buonamici era stata messa sotto indagine disciplinare dal Csm per la gestione dei primi atti dell’inchiesta

Estromessa dall’indagine sulla tragedia del Mottarone pochi mesi fa, ora sta per diventare la numero uno del tribunale di Verbania. La giudice Donatella Banci Buonamici era finita sotto indagine disciplinare da parte del Consiglio superiore della magistratura (Csm) per la gestione dei primi atti dell’inchiesta sull’incidente della funivia di Stresa, dove hanno perso la vita 14 persone. L’estromissione era avvenuta lo scorso 7 giugno quando le decisioni di Buonamici di scarcerare due degli imputati e mandare ai domiciliari il terzo avevano suscitato forti perplessità nella procura piemontese. Non solo. La Procura di Verbania aveva chiesto al Tribunale del Riesame di annullare il provvedimento del 29 maggio scorso con cui Buonamici aveva rigettato la richiesta di misure cautelari per Luigi Nerini ed Enrico Perocchio. Il presidente del tribunale di Verbania aveva riassegnato il fascicolo alla gip Elena Ceriotti, che però ha fatto domanda di pensionamento. Insieme a lei sta per andare in pensione anche lo stesso presidente del tribunale Luigi Montefusco. Per questo la delicata inchiesta del Mottarone sta per rimanere senza giudice.


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