Usa, da domani riaprono i confini per i vaccinati: ecco le regole per entrare nel Paese

Avranno libero accesso i minorenni e le persone provenienti da Stati dove i vaccini non sono ampiamente disponibili. A tutti sarà richiesto un tampone negativo

L’ingresso negli Stati Uniti per i viaggiatori internazionali è di nuovo possibile. L’annuncio risale a qualche settimana fa, ma adesso la misura diventa effettiva. Da domani, 8 novembre, i confini chiusi dal 2020 per l’emergenza Coronavirus, per chi arriva da Europa, Cina, India, Brasile e Sudafrica, saranno di nuovo accessibili sia per turismo che per motivi di studio o di lavoro. Bisognerà però essere pienamente vaccinati con uno dei sieri approvati dall’Organizzazione mondiale della sanità ed esibire un test negativo effettuato entro 72 ore dalla partenza, secondo quanto indicato dal Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie. Come già anticipato, il decreto firmato dal presidente Joe Biden prevede alcune esenzioni: avranno libero accesso in ingresso i minorenni, le persone con problemi medici oppure provenienti da Paesi dove i vaccini non sono ampiamente disponibili. A tutti sarà comunque richiesta la prova di un tampone negativo.


Sanzioni fino a 35 mila dollari in caso di violazioni

La decisione sulla riapertura dei confini è arrivata dopo mesi in cui anche molti immigrati si erano visti di fatto negata la possibilità di tornare anche per brevi periodi nei Paesi d’origine. L’applicazione delle nuove procedure, durante l’entrata nel Paese, spetterà alle compagnie aeree, con sanzioni fino a 35mila dollari in caso di violazioni. La fine delle restrizioni era molto attesa anche dagli operatori turistici, nella speranza di un rilancio del settore. Era dai primi mesi della pandemia, quindi da inizio 2020 – durante l’amministrazione Trump -, che l’ingresso ai turisti era precluso.


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