Francia, Macron parla al Paese: «Vaccinatevi. Sui Green pass rafforzeremo i controlli». E annuncia nuovi reattori nucleari

In diretta tv il presidente francese ha annunciato per dicembre il via libera alle terze dosi per gli over 50: «Senza richiamo, gli over 65 non potranno rinnovare il pass sanitario»

«Non è ancora finita, vaccinatevi». Così il presidente della Francia Emmanuel Macron in diretta tv nel suo nono discorso al Paese da quando ha avuto inizio la crisi legata alla pandemia da Covid-19. Il messaggio principale è sull’urgenza di aderire in maniera ancora più forte alla campagna vaccinale contro il virus. «La pandemia non è finita, dovremo vivere con l virus e le sue varianti fino quando la popolazione mondiale non sarà vaccinata», ha continuato il presidente francese, lanciando un forte appello a tutta la popolazione. «Vaccinatevi, vaccinatevi. Conto su di voi». Macron ha poi rimarcato la necessità di tornare a rispettare in maniera più rigida i comportamenti anti Covid di sicurezza: «Avevamo allentato i nostri sforzi, ora dobbiamo riprenderli», ha detto, sottolineando come il vaccino in questa fase epidemica non sia sufficiente per evitare la circolazione del virus. «In questo contesto di ripresa, dobbiamo essere estremamente vigili. Tutti gli allentamenti saranno rinviati per mantenere in vigore le regole. Il vaccino non basta».


«Senza richiamo il pass sanitario non verrà rinnovato»

Una delle principali spinte da dover garantire secondo Macron è quella sulle dosi di richiamo. «A dicembre terza dose per tutti gli over 50», ha annunciato, «se sei vaccinato da più di sei mesi ti chiedo quindi di andare a prendere un appuntamento. La campagna di richiamo va accelerata. Ed è per questo che dal 15 dicembre gli over 65 avranno bisogno di questo rafforzamento affinché il loro pass sanitario resti valido». Un tema delicato per la Francia, che ha visto negli ultimi mesi migliaia di persone riversarsi per le strade di Parigi protestando contro il governo e l’obbligo di Green pass. Ma il presidente francese non sembra aver cambiato idea: «Il controllo sull’applicazione del pass sarà rafforzato ovunque» ha detto, «perché è grazie alla vaccinazione e ai gesti di sbarramento che potremo continuare a vivere e a non chiudere le attività». E ha aggiunto: «Il mio è un appello ai 6 milioni di voi che non sono ancora stati vaccinati: vaccinatevi per poter vivere normalmente. Essere liberi in una nazione come la Francia implica essere responsabili e uniti».


Niente riforma delle pensioni: «La crisi sanitaria non lo consente»

Durante il discorso alla Nazione e a cinque mesi dalle prossime nuove elezioni presidenziali, il presidente francese ha anche parlato di lavoro e pensioni. Riguardo soprattutto queste ultime sembra non esserci all’orizzonte alcuna riforma: «La situazione sanitaria che stiamo vivendo si sta deteriorando ovunque in Europa. Il desiderio unanime espresso dai sindacati e dalle organizzazioni professionali di concentrare gli sforzi sulla necessità di armonia in questo momento che sta vivendo la nostra nazione fa sì che non vi siano le condizioni per rilanciare oggi questo progetto», ha spiegato Macron.

Nuovi reattori nucleari

Per garantire l’indipendenza energetica della Francia e per raggiungere le emissioni zero di CO2 entro il 2050, Macron ha annunciato un piano di costruzione di nuovi reattori nucleari nel Paese. L’annuncio, arrivato durante i giorni della Cop26 di Glasgow, è destinato a far discutere.

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