Bob Kennedy jr verso il comizio di Milano: «Non sono No vax, ma i vaccini uccidono»

Sul fatto che la manifestazione sia stata rilanciata dall’estrema destra, a suo dire è «Una delle strategie dell’industria farmaceutica»

Bob Kennedy jr. non si dichiara No vax ma è contro i vaccini, specie quelli contro il Coronavirus. Terzogenito di Bob Kennedy e nipote di Jfk, oggi 13 novembre guiderà a Milano la manifestazione anti vaccini promossa dalla sua associazione Children’s Health Defense, all’Arco della Pace per «combattere per la democrazia e i diritti umani e civili», ha raccontato a la Repubblica. La famiglia si è dissociata dalle sue idee, «ma se sapessero un decimo di quello che so io, sarebbero sulle barricate accanto a me». Per lui «i vaccini devono essere testati come gli altri medicinali. Negli Usa i vaccini sono gli unici farmaci esenti dai test di sicurezza» e «i bambini sani hanno zero rischi di Covid. Eppure abbiamo visto come il vaccino possa causare loro lesioni mortali».


Il fatto che la manifestazione di Milano sia stata rilanciata dall’estrema destra non fa venire alcun dubbio all’erede Kennedy, convinto che questa sia: «Una delle strategie dell’industria farmaceutica». E cioè «etichettare i critici come estremisti. Io sono di sinistra. Dovremmo tutti lottare per la libertà e i diritti, le élite vogliono dividerci», ha detto. L’obbligo di Green pass non è necessario e non è la soluzione per uscire dall’emergenza: «Se i governi sono onesti e le medicine funzionano, le persone si affretteranno a prenderle e non sarà necessario forzare nulla». In sintesi, «Viene mascherato come beneficio per la salute pubblica: il vero scopo è controllo totale, sorveglianza, fine delle libertà».


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