I media cinesi pubblicano due video di Peng, la tennista scomparsa. Ci sono dubbi sulla loro autenticità – Le immagini

Il 2 novembre l’ex numero uno del doppio femminile aveva accusato di stupro un importante esponente del Partito comunista

Hu Xijin è il direttore del Global Times, il quotidiano cinese organo ufficiale del governo di Pechino. Nei giorni scorsi aveva dichiarato di avere le prove del fatto che la tennista Peng Shuai fosse ancora viva e soprattutto libera. Ora quelle prove sono state pubblicate ma non hanno convinto molto i media internazionali. Hu Xijin ha diffudo due clip video, entrambe sul suo account Twitter seguito da 450 mila follower. Nelle immagini si vede prima Peng a tavola con il suo allenatore e delle amiche e poi nella seconda clip Peng che entra nel ristorante con un cappotto lilla. Secondo la traduzione fornita dall’agenzia di stampa Ansa, nei video un uomo seduto accanto a Peng direbbe «domani è il 20 novembre». Il primo video è corredato anche da un commento, in inglese:


«Ho acquisito due videoche mostrano che Peng Shuai mentre cena con il suo allenatore e alcune amiche in un ristorante. Il contenuto del video mostra chiaramente che sono stati girati sabato, ora di Pechino».


I video non hanno convinto i media internazionali e le persone del mondo dello sport che stanno seguendo questa vicenda. Peng, ex numero uno del mondo in doppio, era sparita dalla circolazione dopo che lo scorso 2 novembre aveva denunciato in pubblico di aver subito un’aggressione sessuale da Zhang Gaoli, ex vicepremier e figura di spicco del Partito Comunista. Dopo aver visto i video Steve Simon, presidente della Women’s Tennis Association, ha detto di essere contento di vedere le immagini ma ha aggiunto: «Non è chiaro se Peng sia libera e in grado di prendere decisioni o agire azioni da sola, senza coercizione o interferenze esterne. Questo video da solo non è sufficiente. Il nostro rapporto con la Cina è a un bivio». Anche il ministero degli Esteri del Regno Unito si è interessato direttamente alla vicenda. In una nota ufficiale ha scritto: «Siamo estremamente preoccupati per l’apparente scomparsa di Peng Shuai e stiamo seguendo da vicino il caso. Pechino dovrebbe fornire urgentemente prove verificabili in merito alla sua sicurezza e al luogo in cui si trova».

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