La barista aggredita dai No Green pass al Circo Massimo: calci, sputi e pantaloni abbassati

La titolare di un locale ha chiesto di indossare la mascherina e mostrare il certificato. Loro si sono rifiutati ed è scoppiata una rissa

Ieri durante la manifestazione dei No Green pass al Circo Massimo una barista è stata aggredita per aver chiesto la Certificazione Verde Covid-19 agli avventori. La titolare di un locale all’Aventino ha chiesto ad alcuni clienti che partecipavano alla manifestazione di indossare la mascherina e di esibire il Green pass prima di entrare. Loro si sono rifiutati e, racconta oggi Il Messaggero, di fronte alle insistenze della donna è nato un tafferuglio con spinte, sputi e offese. Secondo il quotidiano un uomo è arrivato anche ad abbassarsi i pantaloni. Soltanto l’arrivo della polizia e della Digos ha riportato la calma. E mentre ieri Nicola Franzoni, che aveva organizzato la manifestazione ma non poteva entrare nella Capitale per un foglio di via che risale al 2020, è stato intercettato sul Raccordo e respinto, durante la manifestazione c’è stato anche chi si è messo a tirare sedie alla polizia. «Troppe ne vedo di persone così – ha raccontato la titolare del bar – gente che entra incurante delle regole».


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