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L’Oms ammette che la variante Omicron era stata scoperta nel 2020? No! La tabella delle varianti è stata alterata

30 Novembre 2021 - 23:41 David Puente

Circolano online degli screenshot della tabella delle varianti di preoccupazione dell’Oms. Secondo l’immagine, la variante del Sars-Cov-2 nota come Omicron sarebbe stata scoperta nel novembre del 2020 e non nel novembre del 2021. Leggendo sotto la tabella, risulta che quest’ultima sia stata aggiornata il 26 novembre 2021 e, grazie un precedente articolo di Open Fact-checking, che tale aggiornamento riguarda proprio l’inserimento della variante Omicron. Si tratta di un’immagine alterata.

Per chi ha fretta

  • La variante era stata segnalata all’OMS dal Sudafrica nel novembre 2021.
  • La variante, prima di essere chiamata Omicron, era presente nella tabella delle varianti sotto monitoraggio con la data di scoperta del novembre 2021.
  • In nessun salvataggio online (Web.Archive.org e simili) riporta la data del novembre 2020.
  • La tabella può essere stata modificata tramite un tool da sviluppatori HTML di Google Chrome.

Analisi

«Da un documento ufficiale dell’OMS la presenza di questa ultima ‘variante’ detta Omicron risale addirittura al novembre 2020, un anno fa» scrive l’utente Roberta in un post pubblicato nella pagina Facebook Io sto con i portuali di Genova 2.0.

Perché è una bufala

Sono diversi i motivi che ci aiutano a comprendere la bufala. Prima di tutto, la variante B.1.1.529 è stata segnalata per la prima volta all’OMS dal Sudafrica il 24 novembre 2021.

In nessuno dei salvataggi su Web.archive.org, o di altri archivi digitali, è presente quella data del 2020 associata alla scoperta della variante Omicron. Qui troviamo il primo salvataggio su Web.archive.org subito dopo la modifica ufficiale e riportante la data del novembre 2021.

La variante B.1.1.529, prima ancora di essere nominata Omicron, era presente nella tabella di quelle sotto monitoraggio con la data di scoperta del novembre 2021.

La variabile scoperta nel novembre 2021 era presente nella tabella delle varianti sotto monitoraggio in data 26 novembre 2021.

Modificata tramite codice html

L’immagine è conforme con le dimensioni e le distanze regolari della tabella e non risulta che vi sia stata una manipolazione tramite Photoshop. L’unica manipolazione possibile è quella via codice HTML, modificando tramite il tool di Google Chrome. Ecco un esempio dove cambiamo la data al 2051:

Conclusioni

Si tratta di un’immagine alterata attraverso uno dei tool di sviluppo forniti da browser come Google Chrome.

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