Regole e limiti per 12 milioni: come funzionerà il lockdown per i No vax in Germania

Nessun accesso a ristoranti, cinema e palestre. Fuori anche dai negozi tranne alimentari e farmacie. La decisione della cancelliera uscente Angela Merkel mira a salvare il Paese dall’aumento vertiginoso di contagi e ricoveri

Qualche settimana fa il ministro della Salute tedesco era stato chiaro: «A fine inverno tutti i tedeschi saranno vaccinati, guariti o morti». Parole forti dettate dalla preoccupazione di una curva epidemiologica in salita vertiginosa e che a distanza di giorni ha portato la cancelleria uscente Angela Merkel a prendere una decisione definitiva su un’ipotesi caldeggiata da tempo: lockdown per i non vaccinati e, tra due mesi, obbligo vaccinale per tutta la popolazione. «Un provvedimento molto semplice da capire», ha aggiunto il cancelliere Scholz, che dall’8 dicembre entrerà ufficialmente in carica, «i cittadini non si fanno vaccinare abbastanza. Questa e nessun’altra è l’origine della nostra situazione attuale». Come funzionerà il lockdown tedesco?


Scuole aperte e mascherine

Con un’incidenza del contagio ancora troppo alta, circa tre volte quella italiana, la Germania ha imposto ai 12 milioni di tedeschi non vaccinati precise limitazioni. Le attività di svago saranno accessibili solo agli immunizzati contro il virus. Senza vaccino non si potrà accedere a ristoranti, locali, teatri, cinema e palestre. Esclusa anche la partecipazione a eventi e l’ingresso in negozi tranne alimentari e farmacie. Da non vaccinati si potrà incontrare solo un nucleo famigliare più due persone di nuclei diversi. E per le feste natalizie verrà dato un tetto massimo di partecipanti. Nel nuovo lockdown tedesco le scuole rimarranno aperte ma anche i più piccoli avranno l’obbligo di indossare la mascherina. «Avevamo sperato in un’accoglienza volontaria più alta, non pensavamo «che la variante Delta sarebbe stata così aggressiva e credevamo che un’immunità di gregge si sarebbe raggiunta con una quota di popolazione vaccinata più bassa», ha detto la cancelliera uscente.


Attualmente i vaccinati con due dosi in Germania sono il 68,7% (57,1 milioni), quelli con la prima il 71,6%. La palla tra pochi giorni passerà a Scholz, l’arbitro di una misura ancora più forte. L’obbligo vaccinale è previsto per il prossimo febbraio 2022, quando il Bundestag dovrà prendere la decisione finale a riguardo a autorizzare il via libera definitivo. Le restrizioni previste per i prossimi giorni però non riguarderanno sempre solo i non vaccinati. Anche immunizzati e guariti subiranno limitazioni nelle regioni dove la diffusione del virus supera un certo limite: da un tasso di incidenza di 350 casi su 100 mila abitanti in poi si chiuderanno discoteche e locali notturni. Uno tra i luoghi più gettonati per l’attuazione della misura è la capitale Berlino: con un’incidenza pari a 361 contagi su 100 mila abitanti, vedrà il blocco totale della movida cittadina.

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