Super Green pass in vigore da domani, le Faq del governo: ecco dove servirà la certificazione rafforzata

Dal 6 dicembre l’accesso ad alcuni servizi sarà limitato alle persone vaccinate o guarite dal Covid-19: tra questi ci sono i bar e i ristoranti al chiuso, ma anche bus e metro

Il governo ha pubblicato le Faq per chiarire gli ultimi dubbi in merito al Super Green pass, che entrerà in vigore domani 6 dicembre fino al 15 gennaio anche in zona bianca. Il documento suddivide le attività consentite con i due certificati e specifica che, chi possiede già un Green pass per vaccinazione o guarigione, non dovrà scaricare nulla di nuovo: il Qr code varrà come Green pass rafforzato. Sarà l’app VerificaC19 a riconoscerne automaticamente la validità. Per quanto riguarda le zone gialle e arancioni, già dal 29 novembre alcuni servizi sono riservati solo a chi possiede il Super Green pass.


Dove servirà il Super Green pass

I servizi ai quali si potrà accedere solo con certificato di vaccinazione o avvenuta guarigione sono le seguenti:


  • Bar e ristoranti al chiuso;
  • Cinema;
  • Teatri;
  • Stadi;
  • Discoteche;
  • Palestre e piscine in zona gialla;
  • Impianti sciistici in zona arancione.

Dove basterà il Green pass

Ecco gli ambiti dove invece basterà anche un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti per gli antigenici, e 72 per i molecolari:

  • Luoghi di lavoro;
  • Università;
  • Accedere come visitatori alle strutture sanitarie;
  • Scuole (per docenti, personale Ata e esterni. Sono esclusi gli studenti);
  • Palestre e piscine in zona bianca;
  • Trasporti pubblici: aerei, navi, treni, traghetti, bus e metropolitane;
  • Hotel e relativi servizi di ristorazione;
  • Impianti sciistici in zona bianca e gialla;
  • Mense.

Chi è esente

Alcune categorie sono esenti dall’obbligo di Green pass, anche base. E sono:

  • I bambini sotto i 12 anni;
  • I soggetti esenti per motivi di salute dalla vaccinazione sulla base di idonea certificazione medica;
  • I cittadini che hanno ricevuto il vaccino ReiThera (una o due dosi) nell’ambito della sperimentazione Covitar, fino al 31 dicembre 2021;
  • Le persone in possesso di un certificato di vaccinazione rilasciato dalle autorità sanitarie della Repubblica di San Marino, fino al 31 dicembre 2021.

Immagine di copertina: ANSA/ CIRO FUSCO

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