La festa di Natale di Downing Street che mette nei guai Boris Johnson – Il video

Un filmato mostra l’ex addetta stampa che parla di un party svoltosi a dicembre 2020, poco prima che il primo ministro annunciasse il lockdown per le feste

Il primo ministro Boris Johnson è nei guai per una festa di Natale. E per un video, che ritrae l’ex addetta stampa Allegra Stratton (che ha lavorato a Downing Street fino all’aprile 2021) mentre risponde scherzosamente ad alcune domande su un Christmas Party. Il filmato è stato pubblicato da Itv e il contesto è importante: Stratton sta facendo le prove per una conferenza stampa. Le domande quindi non sono di giornalisti ma di suoi colleghi. I quali le chiedono proprio della festa di Natale che si è svolta nei giorni precedenti alla registrazione del filmato. E lei prima prova a negare la festa. Poi scoppia a ridere e la definisce un incontro di lavoro. Nel quale però non è stato rispettato il distanziamento sociale. Downing Street ha già smentito che ci sia stata questa festa (che risale al 2020). Ma una fonte aveva confermato nei giorni scorsi alla Bbc che il 18 dicembre si era svolta una festa con diverse dozzine di persone. La finta conferenza stampa di Stratton risale al 22 dicembre.


All’epoca le linee guida sull’emergenza stabilivano il divieto di incontri conviviali a Natale. Il giorno dopo la registrazione del video proprio Johnson aveva annunciato il lockdown di dicembre in Gran Bretagna. Nel video Stratton risponde scherzosamente alle domande dei colleghi che si fingono giornalisti. Si sente la voce del consigliere speciale del primo ministro Ed Oldfield che le chiede notizie a proposito della festa di “venerdì sera” a Downing Street. Lei prima risponde “Io ero a casa” e poi si ammutolisce. A questo punto le chiedono se il primo ministro ha dato l’autorizzazione per una festa di Natale e lei replica «Qual è la risposta?». E quando un altro partecipante corre in suo soccorsa affermando che non si trattava di una festa ma solo di un po’ di vino e di formaggio, lei prima chiede se è ok e poi risponde che «questa festa immaginaria era un incontro di lavoro non socialmente distanziato».


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