Ricciardi: «A gennaio scelte forti: sì allo stato d’emergenza e controlli sul Super Green pass»

Il consigliere di Speranza: «L’inverno sarà durissimo e bisognerà prendere decisioni finalizzate al contenimento del virus»

L’inverno sarà durissimo e sarà necessario prendere decisioni finalizzate a fermare la pandemia di Coronavirus. Parola del professor Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, che in un’intervista rilasciata a La Stampa oggi si lascia andare anche a un pronostico sul Regno Unito e la variante Omicron: «La mia previsione è che a gennaio avrà bisogno di un altro lockdown a causa della combinazione tra Delta e Omicron». Una previsione non valida per noi: ««L’Italia ha messo in atto una serie di misure, dal Super Green Pass alla chiusura dei voli, alla velocizzazione della terza dose, che consentono di limitare e rimandare il problema, nella speranza di superare l’inverno senza danni e arrivare a primavera». Il livello di vaccinazione, infatti, è «uno dei migliori d’Europa, ma non bisogna accontentarsi fino al 95 per cento. Ci siamo abituati a cento morti al giorno, che si potrebbero evitare se tutti si vaccinassero».


Ma per il professore lo stato d’emergenza va prorogato: «Dal punto di vista sanitario assolutamente sì. L’inverno sarà durissimo e bisognerà prendere decisioni finalizzate al contenimento del virus». Come per esempio «un’intensificazione del Super Green Pass con maggiori controlli. Non basta fare le norme, bisogna applicarle. Molti ristoranti non controllano gli accessi e a gennaio non ce lo potremo permettere». In ogni caso per Ricciardi resta fondamentale separare vaccinati e non vaccinati: «Sì, perché il vaccino soprattutto dopo le tre dosi garantisce in parte la protezione dal contagio, mentre chi non è vaccinato con queste varianti è destinato a infettarsi per cui va evitato che entri a contatto con altri nei luoghi chiusi. Il tampone, specie se antigenico, non è una garanzia sufficiente».


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