Cina, Trump chiama Xi Jinping «un assassino». Ma critica il boicottaggio delle Olimpiadi: «È da sfigati»

Trump ha parlato del presidente cinese in un’intervista a Fox: «Penso che gli piacessi. Avevamo un buon rapporto»

«È un killer, ma ho avuto buoni rapporti con lui da presidente degli Stati Uniti». Così Donald Trump ha definito il presidente cinese Xi Jinping durante un’intervista a Fox, dopo che in passato aveva lodato il suo operato. «Penso che gli piacessi», ha detto. «A me piaceva». L’ex presidente Usa ha poi aggiunto che però sarebbe un «errore» per gli Stati Uniti boicottare le Olimpiadi invernali di Pechino 2022. Il Paese amministrato da Joe Biden ha deciso, insieme a Regno Unito, Canada e Australia, di non mandare la sua delegazione di ministri e diplomatici per protestare contro le violazioni dei diritti umani in Cina – su tutte quelle contro gli uiguri nella regione dello Xinjiang. «Ho visto Jimmy Carter farlo, ed è stato terribile», ha commentato Trump, riferendosi al boicottaggio degli Stati Uniti delle Olimpiadi estive del 1980 a Mosca, avvenuto in risposta all’invasione sovietica dell’Afghanistan. «Fa male agli atleti. Ci sono cose molto più potenti che possiamo fare, cose molto, molto più potenti. Questa invece ci fa sembrare, non so, degli sfigati».


Immagine di copertina: Ansa


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