Il leader No vax fermato a Palermo e quel video su TikTok: «Mi vaccino pure io. Guardate, ora ho la febbre»

Filippo Accetta, 51 anni, è coinvolto in un’inchiesta della Digos: è accusato di aver organizzato un sistema per distribuire Green pass falsi dopo finte vaccinazioni

Il suo forte era Facebook. È qui che Filippo Accetta ha costruito la sua base di follower, arrivando a oltre 45 mila seguaci. Con una produzione di dirette video praticamente giornaliere riusciva a catalizzare migliaia di reaction e commenti. Leader No vax, Accetta è stato fermato nell’inchiesta della Digos di Palermo sulle finte vaccinazioni: secondo le accuse avrebbe organizzato un sistema per simulare delle vaccinazioni in hub di Palermo. Costo dell’operazione: 400 euro a utente. L’ultimo post pubblicato su Facebook ha un tono motivazionale: «Forse non piaccio a tutti ma almeno non fingo», oltre 2.400 like e decine di commenti. Molti legati anche ai fatti delle ultime ore: «Più che all’Italia mi sembrava pensasse alle proprie tasche. Che truffatore», «Hai ragione, truffatore e con tanti polli» oppure «Chiamasi corruzione». Ma Accetta non si muoveva solo su Facebook. Da qualche mese aveva cominciato a pubblicare video anche su TikTok. Tra balletti, urla di richiamo per la vendita dei cannoli e qualche sketch di fine comicità c’è un video invecchiato parecchio male. Si vede Accetta seduto su una sedia che con un flacone di un prodotto Johnson & Johnson finge di essersi fatto il vaccino: «Ah, anche Filippo Accetta si è vaccinato. Mi vaccino pure io poi dicono che sono Non vax. Se non ci credete, vedete. Johnson. Mi sono vaccinato ora. Ho la febbre».


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