Natale, pranzi e cene secondo Sileri: «Parenti No vax? A casa mia non entrano»

Il governo non ha ancora chiarito se ci saranno nuove misure per queste feste. L’ipotesi più probabile è che si vada verso una stretta leggera, a partire dalle mascherine all’aperto

Ospite a Non stop news su Rtl 102.5, il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha spiegato quali sono le linee che seguirà le prossime feste per il Coronavirus: «Parenti, amici, commensali no vax? Diserterei l’appuntamento, a casa mia non entrano. Io spenderei anche il giorno di Natale per convincere un No vax, se ne convinco uno so che l’ho salvato, quindi va benissimo. Però a casa con una famiglia e una zia anziana, assolutamente no». Per il tampone invece Sileri consiglia il molecolare: «In primis direi vaccinazione, quindi una cena o un pranzo con tutti vaccinati è sicuramente più sicuro di persone che hanno fatto solo il tampone. Ancora più sicuro rispetto a coloro che hanno fatto un test rapido, la cui valenza contro la variante Omicron è ancora un punto interrogativo. Dipende dal tipo di test, ma dubito che possa avere un’attendibilità sovrapponibile a quella dei test molecolari».


Sileri: «Oggi andrei cauto con ulteriori restrizioni»

Al momento però, sempre secondo Sileri, non serve introdurre nuove restrizioni: «Se i dati dovessero essere quelli di oggi, andrei cauto con ulteriori restrizioni. Omicron è una variante che creerà sicuramente dei problemi, qualche misura in più è sicuramente molto meglio di una chiusura. Se i dati di giovedì 23 dicembre fossero quelli che abbiamo oggi, non ci sarebbe bisogno di ulteriori restrizioni. Se dovessimo invece avere un aumento mostruoso dei contagi, a questo dobbiamo valutare il numero dei ricoveri, i posti letto che vengono occupati». Intanto il governo non ha ancora chiarito quali misure metterà in atto per le feste di Natale, anche se la linea sembra quella di andare verso una stretta leggera, con mascherine all’aperto. Sul tavolo anche la possibilità di mettere il tampone obbligatorio per cinema e teatri.


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