«Una causa ingiusta ti ha portato via»: la lettera degli amici per l’operaio di 20 anni morto nel crollo della gru

Domani i funerali. Ci sarà il lutto cittadino. Due amici ricordano il ragazzo di 20 anni morto nel crollo

Si svolgeranno domani mattina alle 11 in Duomo a Torino i funerali dell’operaio ventenne Filippo Falotico, morto sabato scorso nel crollo della gru in via Genova insieme ai due colleghi di 54 e 52 anni Marco Pozzetti e Roberto Peretto. La città di Torino ha proclamato il lutto cittadino «in memoria delle tre vittime e in segno di commossa partecipazione della comunità torinese». Sono previste le bandiere a mezz’asta negli uffici comunali e il servizio di accompagnamento della polizia municipale delle salme. Le altre due vittime saranno trasferite nei comuni in cui risiedevano, in Lombardia. Intanto l’agenzia di stampa Ansa ha riportato il testo di una lettera posata sul luogo in cui si è verificata la tragedia. Il messaggio è rivolto a Falotico ed è firmato «Giada e Alessandro»: «Sei andato via troppo presto insieme ai tuoi colleghi per una causa ingiusta. Dovevamo viverti ancora un po’», c’è scritto. «Eccoci qui – si legge – a mettere dei fiori dove la tua amata gru, che ti ha visto crescere e diventare un uomo, ti ha anche portato via; dove ti abbiamo visto per l’ultima volta in un video, una visione straziante per noi che ti abbiamo visto sempre sorridente e felice. Fai il bravo lassù Fil – è la conclusione degli amici – e insegna agli altri come stare in maniche corte a -2 gradi. Ti vogliamo bene». Sulla transenna che delimita il tratto di via Genova interessato dall’incidente di sabato ci sono numerosi mazzi di fiori, messaggi di cordoglio e lumini.


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