Bartolomeo Pepe: l’ex senatore M5s No vax in terapia intensiva per Covid-19

Parlava di “ridicola isteria” per il Coronavirus e faceva la guerra ai vaccini obbligatori. Ora è al Cotugno con diagnosi di polmonite bilaterale

Sulla sua pagina Facebook in un post si parlava di «ridicola isteria» per il Coronavirus e gli echi delle battaglie contro i vaccini obbligatori all’epoca del decreto Lorenzin. Oggi però l’ex senatore del MoVimento 5 Stelle Bartolomeo Pepe è ricoverato nella rianimazione dell’ospedale Cotugno di Napoli. Con diagnosi di polmonite bilaterale interstiziale derivata da Sars-CoV-2. Eletto nel 2013 con i grillini e poi uscito dal gruppo due anni dopo per passare a Grandi Autonomie e Libertà, Pepe è arrivato al pronto soccorso sabato scorso accusando difficoltà respiratorie. Il Mattino fa sapere che è stato prima sottoposto a ventilazione non invasiva. Poi è stato sedato e intubato. Le sue condizioni negli ultimi giorni non sono migliorate. Attualmente, aggiunge il quotidiano, è sottoposto «a manovre di prono supinazione, cortisone, immunoglobuline e antivirali per tentare di fargli superare la grave compromissione polmonare». Quando era in parlamento Pepe provò a organizzare una proiezione del film Vaxxed. Rinunciando alla fine al proposito. «È in una situazione molto critica», dice Antonio Corcione, primario della rianimazione dell’azienda dei Colli. «Vedremo come evolve nelle prossime ore», conclude.


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