Confindustria vuole l’obbligo vaccinale: «Governo e partiti scelgano, ora o mai più»

Carlo Bonomi: «Abbiamo perso troppo tempo, stiamo pagando i ritardi del passato. Ora è il momento di muoversi»

Confindustria vuole l’obbligo vaccinale per i lavoratori. Il presidente dell’associazione dei datori di lavoro Carlo Bonomi fa un appello al governo Draghi in un’intervista rilasciata oggi a Il Messaggero: «Credo che il governo sia ancora in tempo per varare l’obbligo vaccinale. Ne abbiamo perso tanto. Troppo. Si rischia di frenare la ripresa, di lasciare spazio alla pandemia. Capisco che è difficile per qualsiasi democrazia spiegare la necessità dell’obbligo vaccinale, ma penso si debba fare. Ora o mai più, ripeto», dice Bonomi. Il quale fa notare che il tempo stringe: «Del resto, gli italiani hanno dato prova di grande responsabilità. Bisogna darsi degli obiettivi, è importante comprendere che è una battaglia di medio/lungo periodo ed evitare che i No vax vanifichino i sacrifici fatti fin qui». Il presidente di Confindustria punta il dito anche su contagi e quarantene, che il governo pensa di ridurre: «Stiamo pagando, penso ai numeri in crescita di questi giorni sui contagi e alle quarantene, i ritardi del passato. Non dobbiamo mettere il Paese in pericolo, non possiamo farlo. Ora è il momento di costruire l’Italia del futuro, nell’interesse di tutti, senza alcuna bandierina di sorta».


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