Con 200 mila casi al giorno, la Francia corre ai ripari: mascherine obbligatorie per bambini dai 6 anni, stop alle discoteche fino a febbraio

La misura arriva in concomitanza con la ripresa delle lezioni a scuola che avverrà dopo le festività senza rinvii

La Francia ha optato per l’estensione dell’obbligo di mascherina sui mezzi di trasporto e nei luoghi pubblici per i bambini dai 6 anni. Si tratta di una nuova misura di contenimento contro il Coronavirus, che in Italia è già in vigore da tempo, fissata a partire da martedì 3 gennaio. La misura – riportano i siti francesi – riguarderà anche i ristoranti, i centri sportivi e quelli di culto. Un inasprimento ulteriore delle misure dovuto alla crescita dei contagi che, solo tre giorni fa, ha superato quota 200 mila. Il 29 dicembre il bilancio segnava precisamente 208.000 nuovi positivi. Intanto, locali notturni, che già erano stati chiusi per un mese all’inizio di dicembre, non potranno riaprire per altre tre settimane. Lo stop doveva durare fino al 6 gennaio, ma una riapertura sembrava improbabile anche alla luce della decisione del governo di vietare dal 3 gennaio i concerti in piedi. Il governo ha poi fatto sapere che non ci sarà alcun rinvio dell’anno scolastico, e che la riapertura delle scuole avverrà, come già stabilito, al termine delle festività. Crolla quindi la linea proposta da una parte del corpo docente e degli operatori sanitari, come raccontato da Le Monde, che chiedeva di rinviare le lezioni a causa della diffusione della variante Omicron. «Non rinvieremo l’inizio dell’anno scolastico», ha detto il 27 dicembre il primo ministro Jean Castex, specificando che «non ci sarà il distanziamento nelle scuole medie e superiori».


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