Tra Lukaku e il Chelsea l’idillio è già finito? L’attaccante non convocato contro il Liverpool

Tuchel non ha gradito l’intervista rilasciata a Sky, in cui il belga ha aperto a un ritorno all’Inter

Alta tensione in casa Chelsea tra Romelu Lukaku e l’allenatore Thomas Tuchel. I campioni in carica della Champions League, secondi in Premier League, affrontano il Liverpool nel big match di oggi, 2 gennaio. E nonostante il rischio sorpasso sia concreto, l’allenatore Thomas Tuchel ha scelto di non convocare il suo attaccante più prolifico della stagione. Lukaku, arrivato dall’Inter la scorsa estate per oltre 100 milioni di sterline, ha fatto infuriare il manager tedesco per un’intervista rilasciata a Sky. «Le sue parole non mi sono piaciute. Crea problemi di cui non abbiamo bisogno ma non voglio farla sembrare più grande di quanto sia. Le sue dichiarazioni al momento non sono utili alla squadra», ha dichiarato Tuchel.


Le parole di Lukaku

Il centravanti belga si era lasciato andare a un lungo encomio nei confronti della sua ex squadra: «Per prima cosa voglio dire un grande scusa ai tifosi dell’Inter perché penso che la maniera in cui me ne sono andato sarebbe dovuta essere diversa. Io dovevo parlare prima con voi, perché le cose che voi avete fatto per me, per la mia famiglia, per mia madre, per mio figlio, sono cose che rimangono per me nella vita. Io spero davvero nel profondo del mio cuore di tornare all’Inter, non alla fine della mia carriera, ma a un livello ancora buono per sperare di vincere di più».


La replica di Tuchel

I tifosi del Chelsea non hanno apprezzato la promessa di ritorno all’Inter fatta in un momento cruciale per il campionato dei Blues. Lukaku, nell’intervista, ha anche parlato di alcuni problemi del sistema di gioco con Tuchel. Il quale, però, nella conferenza stampa precedente al match contro il Liverpool, ha smentito: «In realtà sono anche sorpreso, non mi sembra di vederlo in difficoltà durante la settimana o infelice. Discuteremo della cosa ma lo faremo tra di noi e non sicuramente davanti alle telecamere».

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