Israele, il premier Bennett cita i primi studi: «Con la quarta dose anticorpi più alti di 5 volte»

Il primo ministro israeliano Naftali Bennett ha diffuso i risultati dello studio preliminare dello Sheba Medical Center: «La quarta dose è sicura»

Una quarta dose di vaccino contro Covid-19 aumenta di 5 volte gli anticorpi dopo una settimana dalla sua somministrazione. Questa è la scoperta dello studio preliminare israeliano sugli effetti del quarto richiamo di vaccino anti Covid, annunciato dal primo ministro Naftali Bennett e confermati dallo Sheba Medical Center di Tel Hashomer, centro di ricerca che Bennett ha visitato pochi giorni fa. «Una settimana dopo l’inizio della quarta dose sappiamo con un grado più elevato di certezza che la quarta dose è sicura», ha spiegato il primo ministro. «La seconda notizia», ha continuando citando i dati preliminari, «è che una settimana dopo la somministrazione di una quarta dose vediamo un aumento di cinque volte del numero di anticorpi nella persona vaccinata». Dati per ora preliminari ma che nel pieno della campagna vaccinale dei quarti richiami si mostrano indizi fondamentali per Israele e per il resto del mondo. A dare la notizia anche le principali testate israeliane dal The Jerusalem Post ad Haaretz, che ora più che mai continuano a interrogarsi sull’ipotesi di un’immunità di gregge presto vicina. Nel frattempo il Paese di Bennett ha registrato oltre 10 mila casi di Covid-19 giornalieri, «una cifra», come spiegato dal governo, «precedentemente raggiunta solo al culmine della terza ondata a gennaio 2021 e della quarta ondata a settembre». Domenica 2 gennaio Israele ha approvato la quarta dose del vaccino Pfizer per gli over 60, dopo che era stato precedentemente autorizzato per i pazienti di cliniche geriatriche e immunodepressi.


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